Toponomastica rossa la trionferà
Toponomastica comunista a Milano? Sembra proprio che nella scelta dei nomi cui dedicare vie e piazze il Comune stia seguendo un criterio rigidamente politico-ideologico. E l’accusa arriva da un esponente importante della maggioranza, il presidente della commissione Urbanistica Roberto Biscardini, che è sì di sinistra, ma di estrazione socialista. «Attenzione alla partigianeria politica nella toponomastica» ha avvertito Biscardini intervenendo in Consiglio comunale. «L’anno scorso – ha ricordato – a 40 anni dalla morte avevo chiesto l’intitolazione di una via a Salvador Allende, senza ottenere risposta”.
“Oggi – ha aggiunto Biscardini -vedo che a Citylife sono state dedicate ben tre vie a esponenti del Pci negli anni Sessanta-Ottanta: Luciano Berio, Italo Calvino e Elsa Morante. Attenzione alla partigianeria politica nelle intitolazioni”. La polemica si va ad aggiungere ai casi sollevati per l’intitolazione di un parco a Franca Rame – invece che a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini – e ad altri casi simili registrati in varie zone della città.