Che succede fra Lega ed Ncd? I due partiti, è vero, governano insieme in Regione, in posizioni di grandissima responsabilità, basti citare il governatore Roberto Maroni del Carroccio e il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, alfaniano. I rapporti comunque sono tesissimi sul piano politico, tanto che Matteo Salvini quando deve scegliere il “core business” del suo movimento, quello su cui mobilitare militanti ed elettori, lo individua nell’operazione Mare Nostrum, gestita dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano appunto. Le possibilità che i moderati e i “lumbard” possano tornare insieme anche solo sul piano elettorale oggi appaiono molto scarse, ma è vero anche che una rottura totale provocherebbe la crisi delle maggioranze che reggono Lombardia e Veneto, oltre a una serie di Comuni. Fra questi due poli – guerra e pace – vivono gli esponenti dei due partiti, che giorno dopo giorno si incontrano nelle istituzioni, dal Pirellone al Comune alle Zone, e devono prendere decisioni e posizioni concrete su tanti problemi. Dei due possibili esiti di questa tensione polemica abbiamo avuto un esempio giovedì, proprio in due Consigli di zona, l’8 e il 9. Nel primo un’iniziativa del coordinatore comunale (e consigliere circoscrizionale) Nicolò Mardegan ha ottenuto il sostegno di tutto il centrodestra e un obiettivo concreto: un Consiglio straordinario sul tema moschee, cui è stato invitato l’assessore Pierfrancesco Majorino. “Grazie all’unione di tutte le forze di opposizione abbiamo portato a casa un risultato importante – ha detto – il primo confronto vero con la giunta alla presenza dei cittadini”. In Consiglio di zona 9, al contrario, si è registrata una spaccatura, su un tema che in teoria non dovrebbe essere divisivo: i matrimoni gay. Il gruppo Ncd, guidato da Federico Illuzzi, peraltro vice di Mardegan nel coordinamento, ha presentato una mozione per sostenere la posizione di Alfano sul tema della registrazione dei matrimoni delle persone dello stesso sesso. E la Lega non ha votato: “Vergogna” ha scritto Illuzzi, evidentemente molto deluso. Fra l’esito degli ultimi due Consigli di due zone confinanti passano dunque due scenari completamente diversi. E forse anche la sopravvivenza o no di un alleanza di centrodestra.