“A Basilea ho fondato lo Stato ebraico. Forse tra cinque o, al più tardi, cinquant’anni ognuno se ne renderà conto”.
Il 30 agosto 1897 si riuniva a Basilea il primo congresso mondiale sionista, voluto e organizzato dal visionario Theodor Herzl.
51 anni dopo è nato lo stato di Israele.
Dal 1950, il padre del sionismo riposa a Gerusalemme, su una collina chiamata Monte Herzl. Alla sua tomba, nel 2014, ha reso omaggio nella sua ultima visita anche Papa Francesco.
A 125 anni di distanza, lo stato di Israele è un miracoloso modello di democrazia, modernità, innovazione e vita, a dispetto di chi vorrebbe ancor oggi annientarlo.
Nel 125° anniversario dell’evento che portò alla nascita dell’’Organizzazione sionista mondiale, questo ente che ha giocato un ruolo fondamentale per la storia del popolo ebraico, ha organizzato a Basilea un congresso con mille partecipanti, tra cui la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. Ospite d’onore sarà il presidente di Israele Isaac Herzog, accolto, tra gli altri, dal Presidente federale svizzero Ignazio Cassis. Il momento culminante si terrà, a 125 anni di distanza, nello stesso luogo in cui si svolse il Primo Congresso Sionista: lo Stadtcasino di Basilea.