Cermenate, se le periferie sono dimenticate

La notizia di cronaca l’abbiamo raccontata sulle nostre pagine (di carta) quindici giorni fa: la linea sostitutiva del tram 3 – momentaneamente cancellato per i lavori di piazza XXIV maggio – sfratta il mercato di via Tabacchi. Le bancarelle dovrebbero spostarsi dalla traversa di via Meda un po’ più a su in viale Cermenate, che vedrebbero così raddoppiare i disagi per i residenti. Il viale infatti che ospita il mercato settimanale del mercoledì  raddoppierebbe con l’appuntamento del sabato. Gli ambulanti hanno presentato in Consiglio di zona 5 sessanta firme con cui certificare la propria contrarietà al progetto di spostamento. Così […]

  

Grande Milano, sorpresa: si vota nel 2021

Le città metropolitane hanno avuto un iter accidentato e nebuloso. E questo non ha certo aiutato a capire cosa sarebbe successo e quando con l’abolizione delle vecchie Province. Per previsione normativa i sindaci delle città capoluogo ereditano i territori finora amministrati dagli enti avviati su un binario morto (in realtà vengono aboliti solo gli organi elettivo). La stranezza è che, eletti dai cittadini del capoluogo, governeranno su tutti, anche su quelli dell’hinterland. Ma sulla legittimità di tutto ciò, i dubbi non mancano.   A Milano il centrodestra ha preso il toro per le corna, impugnando la riforma (lo ha fatto […]

  

L’incomprensibile stop ai biglietti del metrò

Perché si può salire e scendere da un tram a un autobus con lo stesso biglietto, nel giro di 90 minuti, e non si può fare altrettanto col metrò? Nessuno (di noi mortali) lo ha mai capito. E ora il consiglio di Zona 3 lo chiede al Comune. Anzi, chiede di più: semplicemente consentire a chi utilizza il metrò di avere le stesse possibilità riconosciute coi mezzi di superficie: entrare, uscire, magari prendere un caffè, tornare giù e imbarcarsi su un altro metrò con lo stesso biglietto, entro i fatidici 90 minuti (che peraltro costano la non irrilevante cifra di […]

  

Il paradosso pavese: la minoranza vince

Il doppio turno è da sempre un totem della sinistra. Politici e intellettuali da decenni propongono il ballottaggio come sistema ideale per risolvere il problema dei problemi dei sistemi elettorali: come consentire la rappresentanza di tutti gli orientamenti e – allo stesso tempo – le condizioni per governi che possano decidere sorretti da una base parlamentare solida. Il problema vale a livello statale ma anche di amministrazioni locali. Da anni si continua a ripetere che il sistema elettorale dei Comuni ha funzionato bene e forse è vero. Se però non si vuole assumere come un dogma questa idea sarà bene […]

  

Comunali, i risultati a Milano e in Lombardia

Sono 17 alla fine i Comuni vinti dal centrodestra fra il primo e il secondo turno delle elezioni comunali 2014 in Provincia di Milano. Su un totale di 71. Il dato del 25 maggio è stato aggiornato con gli ultimi risultati, quelli di domenica notte. Con la conferma di Paderno Dugnano, dunque, il centrodestra conferma una dozzina di Comuni. E con la conquista di Pioltello ne strappa 5 alla sinistra. Il conto complessivo prevede ora 85 Comuni amministrati dalla sinistra, 32 dal centrodestra e 17 da liste civiche. Quanto all’esito delle Comunali nei 33 centri con più di 15mila abitanti […]

  

Giardini di via Mosso ostaggio del degrado

Sono un paio di anni che se ne parla. O meglio che cittadini, residenti e consiglieri di zona si confrontano sul tema senza trovare soluzioni.  Il Comune a quanto pare latitata e il Consiglio di zona 2 pure. Eppure il problema  dovrebbe essere di facile soluzione. Siamo in via Mosso, estrema periferia nord della città, zona via Padova. I residenti infatti segnalano l’estremo degrado dei giardinetti, frequentati da transessuali che si prostituiscono,  disoccupati e alcolizzati.  l’anno scorso dopo le continue segnalazioni il consiglio di zona  aveva preso in carico il problema, facendo abbattere il muro della fontana, che veniva usato […]

  

“Ma quale valanga Pd? Ha vinto l’astensione”

«Nell’hinterland milanese Forza Italia porta a casa due Comuni importanti: Pioltello, storica roccaforte di sinistra, e Paderno Dugnano che è un modello di buon governo locale. I segnali per ripartire ci sono e vengono da realtà locali dove i nostri amministratori hanno governato bene. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e riportare al voto gli elettori moderati che, evidentemente, non sono andati a votare». Luca Squeri, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha commentato così i risultati dei ballottaggi nelle elezioni comunali. Forza Italia, nella nuova sede cittadina di via Marco D’Aviano, ha riunito il coordinamento per fare il punto sui risultati. […]

  

Vincere “nonostante” la fascia tricolore: un’impresa

Tutto quello che sapete è falso. Non è un titolo del filone complottista ma la situazione in cui si trova oggi chi si occupa di politica o ne segue le vicende. Le certezze su cui si è retta stagione intera, quella del bipolarismo, stanno tramontando una a una sotto i colpi della voglia di nuovo. Capita così che il Pd perda Livorno a beneficio dei 5 Stelle, ma anche Perugia a vantaggio di Forza Italia. Ma non sono solo le roccheforti a cadere, basti pensare a Pavia. Una delle certezze crollate con questi ballottaggi, a guardare i dati del day […]

  

Milano, il centrodestra vince a Paderno e Pioltello

Il centrosinistra si aggiudica la fascia tricolore in sette dei nove Comuni che sono andati al ballottaggio nella provincia di Milano. Il centrodestra tiene Paderno Dugnano (il più grande fra i Comuni al voto) con Marco Alparone di Forza Italia e conquista dopo 18 anni Pioltello con Cristina Carrer. Questo il primo bilancio del secondo turno di elezioni amministrative nell’hinterland milanese. I Democratici possono legittimamente dichiararsi soddisfatti: hanno infatti tenuto come previsto Rozzano con Barbara Agogliati (61,7%) e Cesano Boscone con Simone Negri, che col 69,8% ha nettamente superato Fabio Raimondo (Fdi) col 30,2. Il Pd ha conquistato Melzo con Antonio Bruschi, che ha sconfitto un […]

  

Silvia, dalla zona 2 al duello con Travaglio

Giornata pesante per Marco Travaglio. Durante l’ultima puntata di AnnoUno, il condirettore del Fatto Quotidiano è stato messo in difficoltà da due delle ragazze protagoniste del programma, condotto da Giulia Innocenzi sulla 7. Prima Elisa ha affrontato il giornalista e lui si è visibilmente innervosito fino a dire che la presunzione d’innocenza, prevista dalla Costituzione, “è un gargarismo”. Poi è toccato a Silvia Sardone. Silvia,  per nulla intimorita, ha contestato a Travaglio la simpatia per i “grillini” e poi gli ha ricordato un suo articolo in cui si parlava del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, attualmente coinvolto nel caso Mose. E […]

  

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