Spari, bombe, camion kamikaze. Le città europee sono diventate tante Tel Aviv. Possiamo cambiare di volta in volta i colori dei nostri profili (oggi, è giusto, la bandiera francese, come un anno fa, prima ancora quella belga, spagnola, 16 anni fa quella a stelle e strisce). Oppure, in questa guerra aperta dichiarata dall’Isis e dal terrorismo islamista, potremmo alzare definitivamente la bandiera di Israele, che tutti i giorni, da anni o decenni, è sotto attacco del fanatismo omicida. La bandiera di un popolo che tutti i giorni si difende. Anche duramente, ma da solo. In quel Paese pochi giorni fa, nell’indifferenza generale dell’Europa, […]