Non dite che siamo tutti semplicemente europei. La ragazza che sta sugli spalti a guardare la partita di calcio scapoli contro ammogliati non ha le curve b della sorella. E’ comunque di un’altra classe. Il marito è in campo, biondino, non sembra un campione. Lo sguardo dei cronisti non segue però la palla. Non si ferma neppure sulle spalle, va giù, dal polpaccio fino ai piedi. Kate Middelton, duchessa di Cambridge e moglie dell’erede al trono d’Inghilterra, indossa un paio di rainboot, stivali da pioggia, a quanto pare di plastica morbida e nobile.

Il problema non è a quanto pare questo. E’ la marca, l’origine, il made, la nazionalità. Kate ai piedi un paio di “Le Chameau“, costo minimo 360 euro, pura tradizione francese. Le origini del marchio risalgono al 1927, quando Claude Chamot  , nel retrobottega del negozio della moglie a Cherbourg,  crea i suoi primi stivali in gomma naturale. Sono comodi, morbidi e fatti a mano e seducono i cacciatori e i contadini della regione.

Bella storia aziendale, da raccontare ai nipoti. Solo che gli stivali da pioggia sono come il calcio. Li hanno inventati gli inglesi. Anzi, per essere precisi, sono la grande idea del duca di Wellington, immortalato in un celebre ritratto del primo ottocento con un paio di rainboot stretti e bassi, in pelle leggera. Gli stivali di Wellington, appunto. Quasi dei cimeli antinapoleonici. Ora Napoleone è nato in Corsica, con origini italiani, ma per gli inglesi resta un bastardo francese. Metteteci pure che gli stivali da pioggia per eccellenza sono gli Hunter, pura razza britannica.

Tutto questo avviene mentre il futuro re sguazza su un campo bagnato e la futura regina finge di guardare la partita. Non sa che la sua popolarità sta avendo un colpo di frusta al ribasso per colpa della calzatura francese. Kate fa moda, Kate fa tendenza, Kate è l’icona di tutte le mogliettine dell’impero di Elisabetta, Kate scandalizza il “Daily Telegraph”, Kate quasi passa per traditrice. In questa Europa dove ognuno pensa ai confini suoi una duchessa non può scivolare sul bagnato. La pioggia è inglese, gli stivali pure, l’unico lusso che a Kate è permesso è bere Champagne. Ma solo un sorso.