Il giudice di Pamuk
“Signor giudice sono qui. Sono la vostra coscienza. Di cosa mi accusate?”. La casa resiste da più un secolo, una vecchia dimora, elegante, anche se un po’ decaduta. E’ stretta e alta, saranno tre o quattro piani. Di fronte c’è la moschea di Tesvikye. In basso si vede il palazzo imperiale di Dolmabahce e poi l’imbocco del Bosforo. Istanbul. Ma anche Bisanzio o Costantinopoli. Il quartiere si chiama Nisantasi, la Rocciadel Bersaglio. L’ultima volta che lo hai visto è stato tre anni fa. Ricordi la penombra, la sigaretta sul portacenere, l’odore di caffè, i libri, ovunque. La casa del silenzio, […]