Se un processo riscrive la storia della ‘ndrangheta

Nella Calabria senza governo e senza vergogna vecchi e nuovi processi rischiano di riscrivere la storia recente della ‘ndrangheta. A Milano il boss Cosimo Giuseppe Leuzzi ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato dall’accusa di essere uno dei mandanti dell’omicidio di Carmelo Novella, capo della Provincia che governa le locali di ’ndrangheta in Lombardia. L’omicidio diede il la all’inchiesta Infinito che decapitò le cosche milanesi. Come ho già raccontato qui e qui sulla morte di Novella il 14 luglio 2008 in un bar a San Vittore Olona  ci sono poche cose da chiarire. Ma sul vero movente è ancora […]

  

Guai se la ‘ndrangheta parla col piombo

Un omicidio di ‘ndrangheta fa rumore. Non tanto perché la vittima è un pezzo grosso (Fiore Gentile, 54 anni, condannato a 22 anni per l’omicidio del boss Pasquale Nicoscia a Isola Capo Rizzuto nel 2002 e recentemente assolto) quanto perché – visti i precedenti – quando le cosche parlano con il piombo il timore che si riaccenda una faida è molto alto. Se Gentile è l’ennesima vittima della guerra di mafia tra i clan Arena e Nicoscia è presto per dirlo, ma è plausibile visto il suo pedigree criminale. Con il fratello Franco, altro elemento di spicco della cosca Arena […]

  

Il boss esce dal carcere ma la sua cosca è sparita

La sua cosca di Pellaro a Reggio Calabria è finita nel sangue, suo zio si è pentito, suo padre è stato ammazzato dalla ‘ndrangheta. E adesso per un ex boss pluriergastolano si aprono le porte del carcere. Santo Barreca ha 56 anni, ne aveva una trentina quando è stato arrestato la prima volta. Anche il gip ha scritto nero su bianco che il suo clan è «completamente estinto», gli avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti da mesi lavoravano con il pm Giuseppe Lombardo per il suo «completo recupero al consorzio civile». Da tempo ogni sabato faceva il volontario in una comunità […]

  

Omicidi di ‘ndrangheta, falsi mandanti e pallottole di carta

Chi ha ucciso Carmine Novella? C’è un nuovo retroscena che riapre il capitolo chiave dell’inchiesta Infinito. Lo avevo già scritto lo scorso 12 gennaio qui, quando è spuntato l’ennesimo mandante dell’omicidio del boss scissionista che secondo i pm di Milano sarebbe stato ucciso perché voleva separarsi dalla casa madre su ordine della cupola calabrese. Che in realtà non esiste, almeno non nelle dinamiche ipotizzate dagli inquirenti e smentite persino da Nicola Gratteri, una su tutte l’idea di un unico capo come Domenico Oppedisano. Sarà.  «Compare Nunzio è stato licenziato», dicevano intercettati due ‘ndranghetisti qualche giorno prima che lo ammazzassero. E […]

  

Giusti suicida per ‘ndrangheta, sì all’inchiesta

La morte per suicidio del giudice Giancarlo Giusti, finito nei guai con due condanne (di cui una non definitiva) per ‘ndrangheta, non poteva restare senza risposte. Ha fatto bene il legale Geppo Femia ad alzare la voce e a reclamare luce piena sul gesto (ampiamente annunciato) dell’ex gip di Palmi : «Nel codice esiste un reato estremamente grave che si presta ad una difficile dimostrazione, l’istigazione al suicidio. Certamente c’è stato un accanimento giudiziario nei confronti di Giusti». Ecco perché la Procura della Repubblica di Catanzaro ha deciso di un’inchiesta sulla morte dell’ex giudice, trovato impiccato nella sua casa di […]

  

La morte di un giudice e la giustizia dei Giusti

Il suicidio del giudice Giancarlo Giusti, condannato (ancora in via non definitiva)  ma ai domiciliari con l’accusa di collusione con la ‘ndrangheta, lascia strascichi pesanti. L’ex gip del tribunale di Palmi trovato impiccato nella sua casa di Montepaone (Catanzaro) era stato coinvolto in due inchieste delle Dda di Milano e Catanzaro su suoi presunti rapporti con alcuni esponenti della ’ndrangheta, di cui sarebbe stato a libro paga. Avrebbe ricevuto 120mila euro per favorire, come giudice Riesame di Reggio Calabria, la scarcerazione di tre elementi di spicco della cosca Bellocco, mentre l’amicizia con un presunto boss calabrese gli avrebbe procurato donne […]

  

La ‘ndrangheta, il giudice e l’acqua santa

Chi pensa che la Chiesa non stia combattendo la sua battaglia con la ‘ndrangheta è fuoristrada. Del resto Papa Bergoglio è stato chiaro: gli uomini di ‘ndrangheta sono «scomunicati», se vogliono convertirsi pubblicamente devono divorziare dall’esercizio del male. Un concetto ribadito dal presidente della Conferenza episcopale calabra Salvatore Nunnari, vescovo di Cosenza e reggino di nascita e per anni parroco in un quartiere ad altissima densità criminale: «Nella Chiesa non c’è cittadinanza per i mafiosi se non dopo la loro conversione e dopo aver dimostrato con atti concreti, visibili e pubblici il loro pentimento». La Chiesa – dicono i vescovi […]

  

La ‘ndrangheta banchetta, lo Stato balbetta

La ‘ndrangheta è il primo gruppo industriale del Paese. L’inquietante conferma arriva dalle due inchieste della Guardia di finanza e della Dia: le indagini delle Fiamme gialle in Calabria hanno portato all’arresto di undici esponenti del clan Piromalli, una delle famiglie storiche della ’ndrangheta di Gioia Tauro, al sequestro del più grande centro commerciale calabrese e di altri beni per un valore di 210 milioni di euro. Le indagini della Dia a Roma hanno consentito di scoprire l’ennesima intestazione fittizia di beni. A finire agli arresti domiciliari è Salvatore Lania, un imprenditore calabrese già finito in alcune inchieste, tra cui […]

  

Berlusconi finisce nel triangolo Matacena-Dell’Utri-‘ndrangheta

Silvio Berlusconi verrà a Reggio Calabria come testimone sul processo (che probabilmente sarà unificato) a Claudio Scajola e a Chiara Rizzo, accusati di  aver agevolato la latitanza di Amedeo Matacena jr, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, e di averne mascherato il patrimonio per sfuggire al sequestro dei beni tramite intestazioni fittizie e una complicata alchimia contabile. L’ex premier è stato citato davanti al Tribunale per parlare dei «rapporti esistenti tra l’ex armatore e l’ex ministro dell’Interno al tempo in cui il deputato calabrese non fu ricandidato alle Politiche del 2001». Assieme a Berlusconi testimonierà anche Marcello Dell’Utri «per […]

  

Ecco cosa rischia chi scrive di ‘ndrangheta

Per capire la complessità del fenomeno ‘ndrangheta e di come in una ventina d’anni la holding criminale calabrese abbia sostanzialmente “conquistato” il Nord basta mettere in fila quello che è successo nelle ultime settimane. A Reggio l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola è alla sbarra per aver protetto la latitanza dell’ex collega parlamentare Amedeo Matacena, oggi a Dubai, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Cassazione per i suoi rapporti con la cosca Rosmini. In tribunale Scajola ha anche sfiorato la moglie dell’armatore Chiara Rizzo, accusata come Scajola di procurata inosservanza della pena nei confronti del marito – con l’aiuto […]

  

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