27Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ormai quella sull’ex ministro Claudio Scajola è una competizione tra Procure. Non bastava l’inchiesta Breakfast dei pm reggini sul presunto sodalizio in odor di ‘ndrangheta per aiutare l’ex deputato Amedeo Matacena a sottrarsi alla cattura; non bastava l’ombra dell’omicidio «per omissione» sull’ex titolare al Viminale nell’indagine sulla scorta tolta al giuslavorista Marco Biagi, ucciso dalle Nuove Br il 19 marzo del 2002, riaperta dai pm di Bologna grazie a nuove carte scoperte nell’archivio di un ex collaboratore di Scajola. Adesso sul capo del politico ligure si è abbattuta una doppia tegola. Il pm di Imperia Alessandro Bogliolo ha chiesto il […]
Il blog di Felice Manti © 2024
18Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Toghe rosse, casacche azzurre e cosche nere. A Reggio Calabria non si fanno mancare niente. Si fa più complessa la vicenda di Claudio Scajola, l’ex ministro dell’Interno accusato di essere al centro di una presunta spectre affaristico-massonica vicina alle cosche pronta a garantire un esilio dorato a Beirut all’ex deputato azzurro ed ex armatore della Caronte Amedeo Matacena, condannato a cinque anni per concorso esterno in associazione mafiosa in Cassazione dopo due assoluzioni nel merito. L’ex titolare del Viminale forse non sa in che guaio si è cacciato con quelle telefonate abbastanza compromettenti a Chiara Rizzo, consorte dell’ex deputato di […]
Il blog di Felice Manti © 2024
16Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Che figuraccia. L’avevo scritto che l’ombra della Laura C – la nave carica di esplosivo affondata a largo di Saline Joniche sulla costa reggina, vero e proprio supermarket dell’esplosivo per mafia, camorra e ‘ndrangheta – si era allungata sulla stagione delle bombe a Reggio. E come tutti sapevo che la nave carica di esplosivo era stata «messa in sicurezza» nel 1996. E invece no. Solo oggi si viene a sapere che da qualche giorno le forze speciali della Marina Militare stanno recuperando il tritolo custodito nel relitto dopo il via libera della Dda e dopo «l’operazione TNT» condotta dai Carabinieri […]
Il blog di Felice Manti © 2024
14Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
A volte ritornano. Metti ad esempio quel Paolo Romeo che, neanche troppo a sorpresa, spunta fuori nell’inchiesta su Claudio Scajola. Nei giorni scorsi la Procura antimafia di Reggio Calabria ha annunciato di aver indagato altre persone nell’inchiesta Breakfast: si tratta dei personaggi già oggetto di perquisizione, dai due Fanfari, Giorgio e Cecilia fino a Emo Danesi, ex dc espulso quando saltò fuori la sua iscrizione alla P2. Sono loro gli altri complici della presunta Spectre affaristico-mafiosa collegata alla massoneria? La caccia è partita ancor prima di aver iniziato a spulciare la documentazione monstre – centinaia di faldoni, ci vorranno mesi […]
Il blog di Felice Manti © 2024
11Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La stampa rossa salta sull’inchiesta che ha portato in cella l’ex ministro Claudio Scajola e scatta il fango: «Scajola reclutava i boss», spara Repubblica, attribuendo la titolarità della congettura ai pm. Ma spulciando le carte sulla presunta cupola affaristico-mafiosa che avrebbe voluto garantire all’ex deputato Amedeo Matacena la latitanza dorata in Libano («Macché, faccio il maître», si lamenta su Repubblica l’ex azzurro), questa congettura non c’è. Anzi, accostare ‘ndrangheta e politica in questa vicenda è ancora un azzardo. Il Gip di Reggio Olga Tarzia (ma la Dda farà ricorso al Riesame) non crede né all’aggravante «mafiosa» del sodalizio né a […]
Il blog di Felice Manti © 2024
07Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Meta significa traguardo, obiettivo. Nel rugby è sinonimo di goal. E un goal pesantissimo l’ha segnato la Procura di Reggio nel processo Meta, che ha messo alla sbarra il gotha della ‘ndrangheta reggina che ha deciso le sorti della città dopo la fine della guerra di mafia degli anni Novanta. Il giovane Giuseppe De Stefano, considerato il capo dei capi, si è beccato 27 anni; Pasquale Condello detto il Supremo e latitante fino al 2008 ha avuto 20 anni, come Pasquale Libri, e Giovanni Tegano, uno in più Antonino Imerti, tre in più Domenico Condello e Pasquale Bertuca. «Solo» 17 […]
Il blog di Felice Manti © 2024
30Apr 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Di solito, nei processi in cui sono coinvolti personaggi calabresi in odore di ’ndrangheta l’associazione mafiosa non si nega a nessuno. E invece no. Siamo a Bologna, in un filone del processo nato nel 2010 dall’inchiesta Black money condotta dalle Fiamme Gialle del Gico di Bologna sulle slot gestite dalla famiglia di Nicola Femia, manipolate ad arte per frodare il fisco anche grazie alla complicità di alcuni esponenti delle forze dell’ordine che anziché controllare le macchinette sussurravano tutto a Femia, e a dei siti per il gioco d’azzardo che bypassavano i controlli dei Monopoli. Ci furono 29 arresti, 150 indagati, […]
Il blog di Felice Manti © 2024
19Apr 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Stavolta il miracolo non c’è stato. Anzi, non c’è Stato. Non si può commissariare la fede, figurarsi una processione religiosa. L’Affruntata di Sant’Onofrio e Stefanaconi, nel vibonese, non s’ha da fare. «Colpa» del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia che aveva deciso il «commissariamento» della sacra rappresentazione della rivelazione del Cristo alla Madonna dopo la Resurrezione, imponendo al vescovo di far trasportare le statue in spalla dai volontari della Protezione civile. Il paese si è ribellato, il vescovo si è accodato. Amen. E che c’entra la ‘ndrangheta? Se sei in un paese appena travolto da […]
Il blog di Felice Manti © 2024
09Apr 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Gira e rigira, quando si parla di bombe spunta sempre fuori la Laura C. L’avevo scritto su Madu’ndrina e sul blog qui, adesso è arrivata la conferma. Nell’operazione del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria che ha portato all’arresto di dieci persone accusate di fare parte di una banda dedita al traffico di esplosivo, armi, sostanze stupefacenti, furti e rapine usavano tritolo dello stesso tipo di quello trovato nelle stive della nave «Laura Coselich» affondata durante l’ultima guerra mondiale al largo di Saline Joniche e per anni vero e proprio supermercato di espolsivi per mafia, camorra e ‘ndrangheta. Tanto […]
Il blog di Felice Manti © 2024
31Mar 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Salta la politica, spuntano fuori le armi e i servizi (deviati) si risvegliano. Coincidenze? Quando viene a mancare la politica con la P maiuscola, stranamente la ‘ndrangheta scende in campo perché sente che lo Stato è più debole. E perché sa che la risposta dello Stato è sempre quella sbagliata: carri armati, commissariamento, decapitazione della classe politica per via giudiziaria. Che tempismo. Attenzione: non voglio assolvere nessuno né condannare quei magistrati coraggiosi che se ne fottono delle stagioni politiche e vanno avanti con le indagini indipendentemente dalle conseguenze politiche delle loro azioni. Quella con la ‘ndrangheta è una guerra, non […]
Il blog di Felice Manti © 2024