13Ott 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il coraggio, se uno non ce l’ha, non se lo può dare. Edoardo Montolli è un cronista vecchio stile, di quelli che verificano minuziosamente ogni prova prima di scrivere una riga. Di giornalisti così ahinoi non ce ne sono più molti in giro. Montolli, con cui ho scritto Il grande abbaglio – Controinchiesta sulla strage di Erba, da molti anni si occupa di mafia e della maledetta stagione delle stragi tra il 1992 e il 1993. Fare luce su fatti vecchi di oltre vent’ anni non è semplice. Ma quando si tratta di ricostruire un puzzle complicato ci vuole solo […]
Il blog di Felice Manti © 2024
08Ott 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dovevo aspettarmelo, che prima o poi sarebbe successo. Nella retata che a Melito Porto Salvo ha portato a 10 arresti di presunti affiliati alla cosca Iamonte c’è anche Natale Iamonte, giovane rampollo della famiglia che io – adesso posso rivelarlo – intervistai ormai sette anni fa di questi tempi (era esattamentel’11 ottobre 2008) senza rivelarne il nome per il libro O mia bella Madu’drina edito da Aliberti e scritto con il bravissimo collega calabrese Antonino Monteleone inviato di La7, che la ‘ndrangheta la conosce meglio di me per averla combattuta di persona. Le indagini per arrestare il giovane Natale Iamonte, […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
antimafia,
desio,
felice manti,
filippo barreca,
giacomo,
iamonte,
liquilchimica,
madundrina,
mafia,
mancini,
melito porto salvo,
Milano,
monteleone,
moti,
natale iamonte,
ndrangheta,
pentiti,
psi,
reggio calabria,
saline jonica
Il blog di Felice Manti © 2024
05Ott 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non ci saranno funerali in stile Casamonica per lo storico boss di ‘ndrangheta Pantaleone Mancuso detto vetrinetta ma la giustizia ha perso un’altra volta. Il boss della potente cosca del Vibonese, storica avversaria delle famiglie reggine che compongono il Crimine e che comandano su tutta la ‘ndrangheta, è morto a 68 anni per un tumore nell’ospedale del carcere di Tolmezzo, a Udine, dove era recluso al 41bis nonostante le sue condizioni di salute. Il suo caso, molto simile a quello di Bernardo Provenzano – che resta al 41bis perché «solo così può essere curato» – rischia di esplodere molto presto. […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
antimafia,
crimine,
felice manti,
giustizia,
limbadi,
madundrina,
mafia,
Mafia Capitale,
mancuso,
Milano,
ndrangheta,
reggio calabria,
vibo valentia
Il blog di Felice Manti © 2024
25Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il sindaco di Roma Ignazio Marino è una calamita per i guai. Anzi, una calamità. Chiunque si avvicini a lui viene travolto. Oggi tocca all’esponente Pd Stefano Esposito, il piemontese convinto pro Tav che ha deciso di sacrificarsi e di fare l’assessore ai Trasporti del disgraziato gabinetto democrat. Esposito è stato chiamato in causa durante il processo San Michele sulle infiltrazioni delle cosche calabresi in Piemonte da un imprenditore valsusino, tale FerdinandoLazzaro, che è imputato nel processo. In aula Lazzaro ha detto che nel 2012, quando l’inchiesta non era ancora partita ma i cantieri dell’Alta velocità Torino-Lione erano sotto scacco […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
antimafia,
bindi,
carabinieri,
felice manti,
giustizia,
madundrina,
mafia,
Mafia Capitale,
Milano,
ndrangheta,
pd,
reggio calabria,
ros
Il blog di Felice Manti © 2024
24Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Qual è il rapporto tra mafia e corruzione? Facile. L’una crea le condizioni per l’altra. Se un dirigente pubblico è corrotto sarà più facile per un mafioso convincerlo – con le buone più che con le cattive – a mettersi a disposizione dei clan. E spesso il potere mafioso, al netto della sua capacità intimidatoria e delle ramificazioni che nelle aule di tribunale ne consentono un identikit a prova di sentenza, si muove in contesti corruttivi. D’altronde, trattare con i boss o con un imprenditore spregiudicato non è affatto diverso. Eppure c’è chi come l’assessore alla Legalità e Trasparenza Alfonso […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
Aemilia,
antimafia,
chiriaco,
commissariamento,
felice manti,
infinito,
libri,
madundrina,
mafia,
Mafia Capitale,
Milano,
ndrangheta,
ospedale san paolo,
papalia,
pd,
provenzano,
reggio calabria,
roma,
scioglimento
Il blog di Felice Manti © 2024
22Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Carolina Girasole è innocente, in nome della legge. È questa è una buona e una cattiva notizia al tempo stesso. È una buona notizia per l’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, che è riuscita a dimostrare la sua estraneità alle infamanti accuse di ‘ndrangheta e di vicinanza alla famigerata cosca Arena che avevano colpito lei e il marito. È una cattiva notizia per la già martioriata giustizia italiana, che ci ha messo anni per dimostrare una tesi evidentemente indimostrabile. Lo dice la stessa Girasole, a caldo: «È la giusta sentenza per un processo che non si doveva proprio celebrare. Il […]
Il blog di Felice Manti © 2024
19Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Può un boss di 88 anni tornare all’ergastolo per l’omicidio di un brigadiere dei carabinieri commesso 25 anni fa? Bisognerebbe chiederlo a Francesco Barbaro detto Cicciu u castanu, storico capo di una delle famiglie storiche della ‘ndrangheta protagonista della faida di Castellace contro i Mammoliti. Cicciu u castanu – che di anni di galera se ne è fatti già un bel po’ per una vecchia condanna a 25 anni per sequestro di persona è anche considerato l’ideatore del sequestro Sgarella) – è vittima di un combinato disposto e non può beneficiare dell’istituto del cumulo giuridico. Quindi anziché 30 anni dovrà scontare l’ergastolo. […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
antimafia,
barbaro,
felice manti,
giustizia,
gratteri,
madundrina,
mafia,
Milano,
ndrangheta,
papalia,
pentiti,
reggio calabria
Il blog di Felice Manti © 2024
17Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Come volevasi dimostrare. Neanche l’Emilia rossa si è accorta in tempo che la ‘ndrangheta aveva ormai contaminato l’ormai ex feudo comunista. Oggi si scopre che Fernando Ferioli, il sindaco di Finale Emila (comune simbolo del sisma) era stato pericolosamente avvicinato dai boss calabresi. E sul Comune si allunga l’onta dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. Secondo la Gazzetta di Modena infatti la commissione d’accesso nominata lo scorso giugno dal prefetto di Modena, Michele Di Bari, avrebbe suggerito l’ipotesi peggiore. Un fulmine a ciel sereno? Mica tanto. I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Bologna che lavorano all’inchiesta Aemilia avevano già puntato […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
Aemilia,
alfano,
antimafia,
bindi,
crimine,
expo,
felice manti,
giustizia,
madundrina,
mafia,
Mafia Capitale,
ndrangheta,
pd,
reggio calabria,
scioglimento
Il blog di Felice Manti © 2024
16Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tutti a indignarsi per una frase di Rosy Bindi («La camorra è un elemento costitutivo della società e della storia di Napoli»), tutti ad aggrapparsi alle virgole e nessuno che entri nel merito della vicenda. A me la Bindi sta antipatica, la sua Antimafia e il vizietto di dare patenti anche di più ma stavolta la parlamentare certo poco avvezza a parlare di mafie e dintorni non è andata lontano dalla verità. Ma nel dibattito su chi indica la Luna non voglio perdere tempo a parlare del dito, è meglio parlare della Luna. La Luna, a casa mia, si chiama […]
Scritto in
Senza categoria - Tag:
Aemilia,
antimafia,
bindi,
felice manti,
giustizia,
madundrina,
mafia,
Mafia Capitale,
ndrangheta,
pd,
reggio calabria
Il blog di Felice Manti © 2024
12Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Delle stragi di via D’Amelio in cui morì Paolo Borsellino non sappiamo quasi niente, scrive Edoardo Montolli su Crimen in un articolo ripreso dal Fatto quotidiano. Il dubbio a cui nessuna inchiesta ha dato una risposta è: come fece Cosa Nostra a sapere dell’arrivo del magistrato a casa della sorella in Via D’Amelio? Già, perché non tutti sanno che «il pomeriggio del 19 luglio 1992 Paolo Borsellino si recò a casa della sorella magistrato solo per un mero imprevisto – scrive ancora Montolli – solo i familiari ne erano a conoscenza, avendolo appreso al telefono». Dopo la strage di Capaci, […]
Il blog di Felice Manti © 2024