Obama lancia Hillary Clinton per il 2016
Il presidente usa una metafora che farà sorridere (o imbestialire) molti: gli elettori hanno bisogno di un “odore di macchina nuova” per la corsa alla Casa Bianca del 2016 e Hillary Clinton sarebbe “una grande presidente”. L’investitura ufficiale di Obama arriva con un’intervista al programma “This week“, su Abc. Obama non può far finta di nulla rispetto al fatto che l’ex segretaria di Stato corse nel 2008, sfidando proprio lui nelle primarie democratiche. Quindi parlare di odore di macchina nuova suona quantomeno un po’ bizzarro, ma le battute con cui si condiscono le interviste fanno parte di una precisa strategia di comunicazione: Hillary non è vecchia, ha esperienza, questo sì, ma rappresenta la novità. Questo è il messaggio che deve passare: Hillary odora di nuovo. Anche se non è proprio così.
Obama ammette che ci sono altri possibili candidati democratici che sarebbero dei “magnifici presidenti”, ma menziona solo Hillary. E la scelta non è casuale. “Non ha ancora annunciato ufficialmente” di voler correre, prosegue il presidente, “per cui non voglio bruciare le tappe. Ma penso che la gente voglia guidare un’auto nuova fuori dal parcheggio, una che non abbia tanto chilometraggio come me”. Chissà se Hillary gradirà la metafora, lei che nel 1992 era già alla Casa Bianca, sia pure solo come first lady. Poi si è fatta le ossa come senatrice e, dopo essersi battuta come un ossesso per conquistare il diritto di correre alle presidenziali del 2008, ha accettato di entrare nel team di Obama, servendo come segretario di Stato. Insomma, si può dire tutto meno che Hillary sia digiuna di politica.
Ma i due si vogliono così tanto bene? Non proprio visti i precedenti scontri. Anche se Bill Clinton nell’ultima campagna (2012) ha dato una mano enorme a Obama. Il presidente mette le mani avanti: “(Hillary, ndr) non sarà d’accordo con me su tutto. Ma uno dei vantaggi di correre per la presidenza è il fatto che è possibile avere le proprie posizioni”. Poi assicura fedeltà al partito dell’Asinello: “Sono molto interessato a fare in modo di avere un candidato democratico per cui farò tutto il possibile, ovviamente, per aiutate il nostro candidato”. Chiunque esso sia. Meglio se Hillary.