Trump visita l'unico stabilimento di produzione di carri armati rimasto negli Stati UnitiJohn McCain è morto da mesi ma per Trump non importa. Nemici erano e nemici restano. Così il presidente è tornato ad accusare McCain, dicendo che è stato lui a far trapelare, durante le primarie repubblicane, un dossier controverso su di lui dell’ex spia britannica Christopher Steele. “È stato davvero così – scrive su Twitter – appena dimostrato dai documenti della corte, l’ultimo della classe (di Annapolis) John McCain ha inviato il falso dossier all’Fbi e ai media sperando di vederlo pubblicato prima delle elezioni. Lui e i Democratici, suoi alleati, hanno fallito (come al solito). Anche i media fake news hanno rifiutato questa pila di spazzatura”. Il documento parlava della presunta collusione tra lo staff della campagna elettorale di Trump e la Russia per favorire la sua elezione.

Immediata la replica di Meghan McCain, figlia del senatore. “Nessuno ti amerà mai quanto hanno amato mio padre… Vorrei aver passato più sabati con lui. Forse potresti spendere i tuoi con la tua famiglia, invece di essere ossessionato da me su Twitter”.

Durante un comizio in Ohio Trump ha rincarato la dose. “Devo essere onesto. Non mi è mai piaciuto molto. E probabilmente non mi piacerà mai. Ci sono delle ragioni per questo”, dice parlando in uno stabilimento che produce carri armati. “John McCain ha ricevuto un dossier fasullo, finanziato dalla corrotta Hillary Clinton. John McCain non ha chiamato me, si è rivolto all’Fbi sperando di mettermi in difficoltà. Non è la cosa più gentile da fare… Io sono una persona leale…”. Poi ha aggiunto: “McCain per anni ha fatto campagna per cancellare e sostituire l’Obamacare: quando ha avuto la chance di farlo, ha votato contro la possibilità di cancellare e rimpiazzare l’Obamacare, danneggiando la nazione e tante persone malate. McCain non ha fatto un gran lavoro per i nostri veterani”. E ancora: “Gli ho dato il funerale che voleva, serviva l’approvazione del presidente. Non ho ricevuto un ‘grazie’ ma va bene così. Non ero un fan di John McCain. La stampa continua a chiedere ‘cosa pensa di McCain?’. Non era la mia persona preferita, ad alcuni piaceva e va bene così”.

Trump non aveva partecipato ai funerali di McCain, rispettando la richiesta del senatore dell’Arizona, fatta poco prima di morire. Evidentemente se l’è legata al dito e, nonostante siano passati mesi da quando McCain se n’è andato, continua a provare un certo nervosismo.

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