La voce gira da settimane. L’ex first lady, Michelle Obama, potrebbe correre per la Casa Bianca come candidata vicepresidente, in ticket con Joe Biden. A breve i suoi sostenitori romperanno gli indugi presentando la proposta ai giornali. Ovviamente tutto poi dipenderà dalla scelta di Biden e soprattutto dalla decisione della diretta interessata. Un suo “no grazie” metterebbe subito fine ad ogni speculazione.

Molto più a sinistra del marito (ed anche di Biden) Michelle Obama porterebbe in dote al candidato democratico una grandissima popolarità, conquistata negli otto anni accanto al presidente, con le sue apprezzate battaglie per la salute, l’ambiente e i bambini portate avanti con tenacia e riscuotendo la forte simpatia dei media . E potrebbe duellare con Trump rinfacciandogli, prima di tutto, la scelta di abolire la dieta salutista nelle scuole promossa proprio da lei quando era first lady, per combattere l’obesità.

Intanto su Netflix sbarca il documentario “Becoming: la mia storia“, incentrato sul lungo tour negli States per la presentazione del suo libro-autobiografia. Si parla della sua infanzia a Chicago, degli studi, del lavoro fino all’incontro con Barack Obama. Si parla molto degli aspetti personali, della sua indipendenza, della crisi matrimoniale e della maternità. Ed anche della profonda ambizione della futura first lady quando, appena terminato il liceo, in un colloquio le dissero che non era adatta per andare a studiare a Princeton. Ma lei non si arrese e a Princeton ci andò, si laureò e poi proseguì gli studi alla Law School di Harvard. Il libro lo hanno letto in tanti ma il docu-film sarebbe un formidabile volano per le ambizioni dell’ex first lady, qualora ne avesse.

“Se Michelle Obama non fosse così irremovibile a non candidarsi per una carica pubblica – ha detto la regista Nadia Haligren – il nuovo documentario di Netflix, perfettamente sincronizzato, sembrerebbe proprio il lancio di una campagna elettorale”. L’ex first lady fino ad ora non ha mai fatto trapelare l’intenzione di volersi impegnare direttamente in politica. Ma siamo proprio sicuri che non ci ripenserà?

Foto: Michelle Obama nella copertina del libro Becoming