Trump è avanti in 5 stati chiave ma la battaglia è tutta da giocare
Un sondaggio effettuato dal New York Times e dal Siena College rivela che Trump è in vantaggio su Biden in cinque dei sei Stati chiave. L’ex presidente avrebbe tra quattro e dieci punti in più in Arizona, Georgia, Michigan, Nevada e Pennsylvania. Biden, invece, sarebbe avanti di due punti nel Wisconsin. Tutti e sei gli Stati chiave nel 2020 avevano votato per Biden.
Quali sarebbero le insoddisfazioni più diffuse? Ci sarebbero dubbi sull’età avanzata del presidente in carica, oltre ad un’insoddisfazione crescente per la gestione dell’economia e altre questioni, incluse le crisi internazionali. La maggioranza degli elettori consultati per il sondaggio è convinto di essere stato danneggiato personalmente dalle politiche di Biden. Inoltre il sondaggio mette in evidenza uno sgretolamento della coalizione multirazziale e multigenerazionale che aveva scelto Biden nel 2020. Si va riducendo il margine di vantaggio tra gli elettori ispanici e il suo vantaggio nelle aree urbane è la metà in termini percentuali rispetto a quello goduto da Trump nelle regioni rurali del Paese.
Bastano questi numeri per affermare che Trump è in dirittura di arrivo per riconquistare la Casa Bianca? No, è troppo presto. In un anno, da qui alle elezioni del novembre 2024, tutto può cambiare, sia nello scacchiere internazionale (che di fatto incide fino a un certo punto nelle scelte degli elettori Usa), sia soprattutto per l’economia a stelle e strisce. Nel 1992 sembrava impossibile scalzare Bush padre dalla Casa Bianca (dopo la guerra del Golfo aveva il 90% del consenso), poi Bill linton tirò fuori dal cilindro uno slogan (“it’s the economy, stupid“) e vinse a mani basse (grazie anche ai voti presi da Ross Perot). Fu lo stratega James Carville a suggerire a Clinton quella frase, per denunciare la scarsa attenzione del presidente sul fronte interno, quello che gli americani sentono di più. L’economia, ne siamo certi, anche nel 2024 peserà molto. Anzi, farà la differenza.
I sondaggi di oggi sono importanti, questo sì, ma non significano che i giochi siano già chiusi. Trump, inoltre, dovrà affrontare alcuni problemi con la legge, e bisognerà capire se ne uscirà rafforzato o meno, a livello di immagine.
Foto: Trump parla al Florida Freedom Summit di Kissimmee, Florida / Ansa