Trump, la Cina e il coronavirus

Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca sull’emergenza coronavirus il presidente Donald Trump si è detto abbastanza scettico sulle notizie che arrivanod alla Cina, sul fatto di non avere nuovi casi di contagio. “Per quanto riguarda il credere a ciò che stanno pubblicando ora, spero che sia vero. Chissà? Ma spero sia vero”. Poi è tornato a puntare il dito sulle responsabilità di Pechino: “Il mondo sta pagando un grande prezzo per quello che hanno fatto”. Ed ha accusato la Cina per la mancanza di informazioni iniziali sul coronavirus. “Sarebbe stato molto meglio se lo avessimo saputo alcuni mesi prima, […]

  

Valeria Robecco all’Onu per difendere la libertà di espressione

La giornalista Valeria Robecco è presidente della United Nations Correspondent Association, l’associazione che riunisce i corrispondenti all’Onu, oltre 250 da tutto il mondo. Nata a Reggio Emilia nel 1981, già avvocato, giornalista professionista dal 2013, Robecco lavora a New York da 9 anni. Scrive per il Giornale e per l’Ansa, oltre a collaborare con Business Insider Italia, Panorama ed EuroVision. Nel 2015 ha ricevuto il premio giornalistico Amerigo, promosso dall’omonima associazione per segnalare gli operatori dei media che raccontano l’America agli italiani. Valeria, di cosa si occupa l’associazione che presiedi? L’Unca è per sua vocazione impegnata costantemente nella protezione dei […]

  

Funghi allucinogeni a Denver. Cosa c’è dietro?

Con uno scarto di neanche duemila voti i cittadini di Denver (Colorado) hanno votato per depenalizzare il possesso dei funghi allucinogeni. Promosso dal gruppo “Decriminalize Denver” il referendum puntava a depenalizzare uso, possesso e coltivazione personale dei “funghetti magici” contenenti psilocibina. La “Initiated Ordinance 301” (il nome della proposta) invita le autorità a consentire l’uso esclusivamente in ambito privato e personale per chi abbia almeno 21 anni. Di fatto i funghetti non vengono legalizzati, ma è comunque un primo passo in tal senso, che dà uno scossone al Controlled Substances Act voluto da Richard Nixon nel 1971. L’ordinanza “proibisce alla […]

  

Legge anti aborto in Georgia

La Georgia ha 9,7 milioni di abitanti, un’economia prevalentemente agricola e tradizionalmente è uno stato molto religioso e conservatore. Il Parlamento di Atlanta ha appena approvato una legge anti-aborto che può essere considerata la più rigida degli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Regolamenta il periodo in cui è possibile interrompere la gravidanza, vietandolo fin da quando si rileva il primo battito cardiaco del feto (a partire dalla sei settimane). La vecchia normativa prevede la possibilità di abortire entro le prime 20 settimane della gravidanza. Il testo approvato dal Parlamento, noto come “Heartbeat Bill” (la legge sul battito del cuore), introduce […]

  

Hollywood premia l’antirazzismo: Oscar a Green Book

I bookmaker lo avevano previsto e puntuale l’Oscar è arrivato: la statuetta per il miglior film va a “Green Book“. La pellicola diretta da Peter Farrelly porta a casa tre premi dei cinque a cui era candidata. Ispirato ad una storia vera il film è ambientato negli anni ’60 e racconta di un buttafuori italoamericano, Tony Vallelonga (Viggo Mertesen), che dopo la chiusura del locale in cui lavora, a New York, si reinventa come autista. Lavora per un pianista afroamericano, Don Shirley (Mahershala Ali) portandolo in tour negli stati del Sud. I due inizialmente non vanno per nulla d’accordo. Poi, però, […]

  

Armi negli Usa: un po’ di numeri

Ogni volta che c’è una strage (e purtroppo ce ne sono diverse ogni anno) si torna a parlare delle armi da fuoco negli Usa. E puntualmente si riaccende il dibattito tra chi vorrebbe limitarne la diffusione e chi, invece, appellandosi al secondo emendamento, difende la libertà di armarsi dei cittadini. Problema filosofico oltre che politico e sociale. Il tema di cui vogliamo parlare oggi parte da un dato appena uscito che sicuramente fa riflettere: il numero di morti per arma da fuoco negli Stati Uniti ha raggiunto il livello massimo degli ultimi 20 anni, sfiorando quota 40 mila. Di questi, […]

  

Usa, ponti a rischio

Quello dei ponti che crollano è un problema molto sentito anche negli Stati Uniti, al punto che il presidente Trump lo scorso febbraio ha annunciato un piano da 1500 miliardi di dollari per risanare e modernizzare le infrastrutture del Paese, con 200 miliardi di fondi federali e la parte restante a carico di Stati e municipalità. Molto preoccupante è il dato fornito dalla American Road & Transportation Builders Association (Artba): sul territorio americano sono 54.259 i ponti con “carenze strutturali”. La definizione ”structurally deficient”, secondo gli standard del Dipartimento dei Trasporti, interessa quei ponti che presentano uno o più elementi […]

  

Marchionne tra Obama e Trump

Molti ricordano le foto di Barack Obama con Sergio Marchionne, in uno stabilimento di Chrysler. Simbolo di uno dei più grandi colpi del manager italo-canadese. Nel 2009, dopo la gravissima crisi finanziaria di un anno prima, l’America è in affanno e dalla finanza i problemi si spostano rapidamente alle aziende. Fiat riesce ad ottenere dalla Casa Bianca il 20% di Chrysler, uno dei tre grandi colossi dell’automobilismo Usa, che dopo una fallimentare alleanza con Daimler, praticamente è fallita. Obama non ascolta i suoi consiglieri, che gli consigliano di far fallire l’azienda, e dà fiducia a Marchionne. Di lui apprezza soprattutto […]

  

New York e la paura dei tassisti

C’è allarme nel mondo dei tassisti di New York. Un gruppo si è riunito a Manhattan, sulle sponde dell’East River, vicino al ponte di Brooklyn, per ricordare un collega che si è tolto la vita gettandosi nel fiume: è il quinto caso in cinque mesi. Yu Mein (Kenny) Chow, 56 anni, birmano, moglie e figli, era disperato perché non riusciva più a mandare avanti la propria famiglia e pagare i debiti. Nella Grande Mela sono circa 150mila mila i tassisti, alla guida di 100mila “yellow cab” (taxi gialli) più i “boro taxis” (verdi). Spietata la concorrenza di Uber: sono 60mila […]

  

Sparita la quercia di Macron: è in quarantena

Trump e Macron nel giardino della Casa Bianca alcuni giorni fa hanno piantato la quercia che il presidente francese ha portato in dono. Non un albero qualsiasi: proviene, infatti, dalla foresta di Bellau, nel dipartimento francese Aisne. In quel luogo nel 1918 per la prima volta i soldati statunitensi si scontrarono con quelli tedeschi nella Prima guerra mondiale, con il sacrificio di quasi duemila soldati americani. Le foto dei due presidenti con la pala in mano, impegnati nel ricoprire di terra le radici della quercia sono finite sui siti e sui giornali di tutto il mondo. Dopo poco, però, la […]

  

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