“America first!”, prima l’America. Donald Trump lo ripete più volte alla Convention repubblicana di Cleveland (leggi l’articolo). Si presenta così ai delegati (ma si rivolge a tutto il Paese): “Sono la vostra voce“. Cerca di monetizzare l’odio anti casta che serpeggia da tempo anche negli Stati Uniti. Trump insiste su due parole: “Legge e ordine”. Torna a promettere il “muro contro i clandestini”, necessario per garantire la sicurezza. E assicura: “Sconfiggeremo presto i barbari dell’Isis“. Per rilanciare l’America e farla di nuovo grande (“Make America Great Again”) indica la propria ricetta: “Più lavoro e giù le tasse per tutti”. Ribadisce […]