Midterm, tsunami mancato

Una cosa è certa, le elezioni di midterm del 2022 passeranno alla storia come quelle dello “tsunami mancato”. Stiamo parlando, ovviamente, della micidiale onda d’urto repubblicana che avrebbe dovuto spazzare via i democratici, aprendo la strada al trionfo alle presidenziali tra due anni. Ma non è arrivata. Mentre stiamo scrivendo la notizia è che il Senato è ancora in bilico (49 seggi ai repubblicani, 48 ai democratici), con tre seggi da assegnare che decideranno la vittoria dell’una o dell’altra parte. Alla Camera, invece, il Gop è avanti, ma meno di quanto previsto da quasi tutti i sondaggi. LEGGI TUTTI I […]

  

Midterm, che c’è in gioco

Il 6 novembre 2018 si terranno le elezioni di medio termine (Midterm), con i cittadini americani chiamati a rinnovare i 435 membri della Camera, 35 senatori (su 100), i governatori di 39 Stati e i sindaci di diverse città. Un appuntamento come al solito molto importante per la politica a stelle e strisce, da sempre considerato cartina al tornasole per la Casa Bianca. Perché l’esito di queste elezioni può determinare i successivi due anni della politica del presidente, con la conservazione (o meno) della maggioranza in seno al Congresso. L’obiettivo di Donald Trump ovviamente è puntellare la propria poltrona. Si […]

  

Usa, chi guiderà i repubblicani?

Conquistato il Congresso, rifilato uno schiaffone a Obama, i repubblicani riassaporano il gusto della vittoria. Ma per loro il cammino è ancora lungo. L’obiettivo vero, infatti, è riprendersi la Casa Bianca dopo otto anni. Che non sono tantissimi, a pensarci bene, ma in America (a differenza che in Italia) politicamente sono quasi un’era geologica. La cosa fondamentale, per il Gop, è trovare un leader forte. Qualcuno in grado di tenere unito il partito, mettendo insieme un programma che dia giusta soddisfazione – e sfogo – a tutte le “correnti” che animano la destra: dai Tea Party ai moderati. Perché uniti […]

  

Usa, midterm: repubblicani avanti

Pronostici pressoché unanimi: alle elezioni di metà mandato (si vota il 4 novembre per rinnovare un terzo del Senato, l’intera Camera e decine di governatori) i repubblicani sono in vantaggio. Un sondaggio di Nbc e Marist indica che il Grand Old Party è favorito per conquistare il Senato. Stessa indicazione da una proiezione di Abc e Washington Post, secondo cui sei americani su dieci non si fidano del governo (e quindi intendono punirlo nella prima occasione utile). Obama è stato lasciato (quasi del tutto) in disparte durante la campagna elettorale. Lui ha dovuto prenderne atto, anche se ha provato a […]

  

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