Il procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, in un’intervista all’Associated Press fa sapere che il Dipartimento di Giustizia non ha trovato prove di una maxi frode elettorale. Non ha escluso che vi possano essere stati brogli ma ha detto che “ad oggi non abbiamo prove di una frode di larga scala che potrebbe cambiare il risultato elettorale”. Un mese fa Barr aveva scritto a tutti i procuratori generali invitandoli a indagare su tutte le “accuse rilevanti” denunciate. Ora, con la sua ultima affermazione, Barr sembra stroncare ogni minima speranza di Trump. Pronta la replica di Rudolph Giuliani, avvocato personale […]