Quindi a forza d’impastare e di mattarellare, habemus il nuovo Governo targato Paolo Gentiloni, deputato dal 2001, già ministro con Prodi e Renzi, già portavoce di Francesco Rutelli in Campidoglio, già esponente della sinistra extraparlamentare di ispirazione maoista come giustamente ci si aspetta dal discendente di una casata di nobile lignaggio, i conti Gentiloni Silveri, nobili di Filottrano, Cingoli e Macerata.