Mister Bond: “Niente grand hotel. Meglio la pensione”
La liquidità riversata sul mercato da Federal Reserve e da Banca Centrale Europea si è tradotta in massicci acquisti di Titoli di Stato da parte dei due istituti centrali: al punto che la Fed detiene ora il 10% de i treasury americani in circolazione ed è diventata il primo creditore di Washington mentre la Bce a luglio aveva quasi il 3% degli eurobond in circolazione. Ma i rendimenti delle obbligazioni da “grand hotel”, quelle con la sicurezza della tripla “AAA”, sono ormai spesso inferiori al costo della vita, aggravato dalle recenti stangate fiscali.
Ecco perché Allianz global investor suggerisce di non cercare più bond governativi a cinque stelle, ma di prenotare una camera in una pensione. Cercando tra le alternative offerte da oro e argento, vagliando le società che riescono a macinare utili anche in un contesto di bassa crescita e inflazione elevata come l’attuale e puntando sui gruppi più generosi in termini di dividendo.
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