Bonsai #8 – Bonomi e Sposito fanno bene a Camfin
L’atteso taglio alla catena di controllo della scuderia di Marco Tronchetti Provera, dopo la guerra totale con la famiglia Malacalza, farà bene a Camfin. Ne è convinta Mediobanca che nella tradizionale Wake Up Call assegna il giudizio outperform (meglio del mercato) alla holding cui fa capo il controllo di Pirelli. Secondo gli analisti di Piazzetta Cuccia il titolo Camfin arriverà in Borsa a quota 56 centesimi (il target price). Come è noto Tronchetti ha da poco trasferito la propria quota della cassaforte Gpi (a sua volta controllante di Camfin) dall’accomandita Mtp Sapa a una nuova società (in termini finanziari newco) battezzata Mtp Partecipazioni Spa. La mossa è propedeutica al riassetto finanziario basato sull’alleanza allo studio con Andrea Bonomi (numero uno del fondo Investindustrial) e Claudio Sposito (Clessidra). Altro segnale di muovimento: oggi i cda di Gpi ha deciso a maggioranza di non rinnovare il patto parasociale di Camfin che scade a metà luglio.
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