«Non rinunciamo a dare battaglia». Il Nuovo Centro Destra alfaniano aveva promesso che al Senato il testo del decreto Lavoro, trasformato dal Pd in direzione favorevole alla Cgil, sarebbe stato rivisto. Insomma, la fiducia era stata votata «per senso di responsabilità», ma a Palazzo Madama si sarebbero fatti sentire. E, invece, ieri alla Camera Alta è arrivata una nuova sorpresa. Gli otto emendamenti del governo, «benedetti» dall’ex ministro e presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Ncd), prevedono forti sanzioni per le imprese che non si attengono al divieto di assumere dipendenti a tempo determinato oltre il tetto del […]