«Atlante? È uno strumento buono lasciato al suo destino». Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell’Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria che ha investito 536 milioni nel Fondo Atlante) oggi ha espresso il proprio rammarico manifestando una sorta di pentimento. «Retrospettivamente avrei fatto meglio a non partecipare», ha detto. Il motivo? «Bisognava dare un pacco di miliardi ad Atlante per creare il mercato delle cartolarizzazioni e rompere l’oligopolio delle cinque grandi banche americane che comprano sofferenze a 13 centesimi, a 15, 16, 17 centesimi». La missione di Atlante era «fare quello che stava facendo a Siena per portare fuori dal bilancio i […]