La città violata

Uno dei miei primi ricordi di marmocchio, forse il più vivido, è un’automobilina bianca, una Porsche 901 del 1964 in porcellana che brillava dalla vetrinetta del salotto. Come tanti maschietti, sono cresciuto circondato da modellini, poster, piccole vetture radiocomandate. E poi, l’auto vera, quella di papà: «Il potere fascinatore del mezzo, nel mio ricordo infantile, si rivelava nell’accensione: nel fuoco che di colpo alimentava la mole addormentata, nella sera, davanti al cancello aperto». Che cosa si può aggiungere? Alle bambine piacciono le bambole e ai bambini le macchine. Natura e cultura che si abbracciano nel gioco. A dire il vero […]

  

In nome del popolo sovrano

            Michele Serra rappresenta la tragicommedia dell’intellettuale progressista engagé, la crisi esistenziale di una sedicente intellighenzia che per lustri ha celebrato la sacralità della democrazia, le sue benemerenze, la saviezza del popolo sovrano, e che oggi arriva addirittura a negarne l’esistenza. Il 7 febbraio scorso, sulla sua nota rubrica di Repubblica – che avevo dimenticato non troppo colpevolmente per qualche tempo e ieri recuperato – Serra scriveva:   «“In nome del popolo”, lo slogan che troneggiava l’altro giorno alle spalle dell’uomo forte di Francia, Marine Le Pen, è una truffa. Non esiste “il popolo”, esistono […]

  

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