Il trionfo del degrado

Giovedì pomeriggio sono al bar sotto casa per consumare qualche fetta di crostata quando noto un giovinastro abbarbicato sul piedistallo di una colonna dell’Arco della Pace. L’acrobatico monellaccio si dondola come una bertuccia, bullandosi con gli amici rimasti a terra in vociante ammirazione. Arrampicata libera non particolarmente impegnativa da un punto di vista tecnico, eppure mitologica sul piano dell’imbecillità, anche per la necessità di calpestare il bassorilievo dell’Ercole di Gaetano Monti per arrivare ad abbracciare le scanalature del fusto. In genere la marmellata di albicocche mi rende zuccherino, ma valutato il ripetersi ormai quotidiano di questo fanciullesco vandalismo – con […]

  

Integrare il leghista è possibile

Dove non c’è integrazione, dove si semina discriminazione, ebbene in quel luogo l’odio deflagrerà. Nelle ore immediatamente successive all’ennesima inumana mattanza che ha colpito il cuore dell’Europa, la sinistra italiana si interroga su come agire per arginare questa crescente ondata di violenza. L’unica cosa perfettamente chiara e unanimemente accettata è l’identità del responsabile: Matteo Salvini. Quando si ha un nemico così feroce sotto tiro, e si è nelle condizioni di sparare, lo sdegno ferito suggerirebbe di far fuoco. Ma così operando – benché i sentimenti di rappresaglia siano hélas comprensibili – si rischierebbe di fare il gioco degli estremisti: mai […]

  

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