Salve, Umbria verde

Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte nume Clitumno! Sento in cuor l’antica patria e aleggiarmi su l’accesa fronte gli itali iddii. In questi terrificanti versi echeggianti odi barbare, vi era la terribile profezia del sovranismo nazional-populista che avrebbe investito il cuore dell’Europa. Ma come si spiega questo spavaldo maramaldeggiare leghista? E’ presto detto: votoscambismo. I grossolani terroni della regione italiana più lontana dalle tonificanti acque dell’alfabetizzazione e delle ONG che salvano vite hanno scelto la mancia elettorale. Pur di portare a casa il reddito di cittadinanza grillino e continuare a vivere di espedienti… hanno abbracciato l’odiato e odioso […]

  

Società dell’imbecillità

Abbiamo osservato per tanti mesi e con crescente imbarazzo l’ammaestramento della propaganda sinistra nei confronti delle bertucce progressiste. Per tante volte abbiamo rimarcato come alla base del cataclisma intellettuale in atto vi sia innanzitutto una generale assenza di consonanza cognitiva. Abbiamo poi sottolineato in numerose circostanze come il condizionamento ideologico mass-mediatico si sia servito della finestra di Overton per rendere progressivamente popolari idee poco prima inconcepibili, come l’utero in affitto o un governo Pd-5Stelle. Tuttavia, benché avvezzi a tutto ciò, ci troviamo innanzi un genere di divulgazione che si spinge oltre e che ritengo apertamente sperimentale e potenzialmente distopica. La […]

  

L’anticapitalismo di destra

L’articolo precedente ha indirettamente stimolato una discussione su capitalismo e liberalismo. Sistema economico e dottrina politica prodotti dalla degenerescenza dell’Illuminismo, eppure percepiti dalle masse come “naturali”. Perché quel fallimento ha trionfato. Non è nelle possibilità di un blog satirico affrontare sistematicamente temi di tale complessità, ma trovo comunque giovevole condividere spunti e offrire contributi. La mia esperienza intellettuale, per quanto angusta, è stata segnata da due epifanie, che trovo a tutt’oggi illuminanti: Dialettica dell’Illuminismo (Max Horkheimer e Theodor Adorno, 1947) e After Virtue (Alasdair MacIntyre, 1981). In epoche diverse, con approcci e acuzie differenti, sono entrambe geniali critiche dell’Illuminismo e […]

  

Calenda e le “cazzate liberiste”

«Il caso dello stabilimento di Riva di Chieri sollecita Calenda a una riflessione amara. “Una delle più grandi cazzate che abbiamo raccontato è che non si salvano i posti di lavoro, ma si salva il lavoro. Per cui pensiamo che un operaio di cinquant’anni che ha passato la vita a fare impianti può andare a lavorare nell’economia delle app. Queste cazzate le abbiamo sostenute, io le ho sostenute, per 30 anni. E poi dice che vincono i sovranisti…”. Per l’europarlamentare “bisogna ricentrarsi su un liberalismo di metodo. La democrazia liberale deve recuperare il pragmatismo. E se la società va meno […]

  

Il martirio involontario

Ho letto il messaggio del papà di Silvia Romano a sua figlia, rapita in Africa e vittima di un destino incerto, ma certamente atroce. Mi sono venuti i brividi. Per due ordini di motivi. Il primo nel pensare alla sofferenza di questo genitore, inconcepibile, e di quella stessa luminosa ragazza, che deve aver visto l’inferno. Dall’altra per quello che può fare l’ideologia terzomondista applicata al volontariato, specie quella imbevuta delle più pure intenzioni. Obnubilare. Sinistrare il principio di realtà. Sulle pagine dei quotidiani o su quella Fb di Enrico Mentana, com’era prevedibile, ogni commento che riportasse alla prudenza della ragione, […]

  

Mi avete rubato il futuro

Mi avete rubato il futuro. Sì, voi che leggete queste righe stravaccati sulle Ikea Markus da gran dirigenti del mass market più dozzinale! Un tempo avrei preso 100mila lire per questo articolo; ma che dico 100mila lire, un milione di lire! E invece oggi? Mi avete rubato il futuro. Quando ero giovinetto e sognavo di far la vita di De Michelis esibivo erezioni mattutine turgide di ottimismo; oggi penso alla De Micheli e mi serve il defibrillatore. Mi avete rubato il futuro. Voi post-sessantottini smantellatori di ogni autorità, di ogni prammatica, germi solerti nell’infettare il mondo con l’emergenza climatica del […]

  

Disagio ideologico

Quando si verifica un atto di barbarie che coinvolge qualche esotico convitato, il gretto sovranista in genere tuona: “Se solo certe brutalità si riversassero provvidenzialmente sulle corna degli accoglioni!”. Malauguratamente, la dissonanza cognitiva che affligge queste buonanime attiva processi di rielaborazione tali da far prendere con filosofia anche una mazza chiodata sui denti, pur di non guardare negli occhi la propria devastante imbecillità. E così è stato. Qualche giorno fa, il garrulo e vegeto Manaf, 24enne originario del Togo, si è reso protagonista del pestaggio di due donne nel sottopasso della stazione di Lecco. Il video – che sconsiglio ai […]

  

Mattarella for president

Prima di prendere sotto un’ascella l’altra zucca vuota del mostriciattolo a due teste che ci governerà per qualche tempo, concedetemi innanzitutto di rivolgere un saluto e un ringraziamento al presidente Sergio Mattarella, il quale, anche in queste ultime fasi determinanti per la vita della Repubblica, esercitando con scrupolo le sue prerogative istituzionali, ha guidato con equilibrio e saggezza ed è stato riferimento imprescindibile per tutti. Super partes ad altezze siderali; campione di coerenza e indipendenza; patriota ed eroe, con quel prepotente petto d’amor d’Italia acceso; arbitro di eleganza normativa e partecipazione democratica. Garante della Costituzione come e più di quanto […]

  

A riveder le stelle

«Vanno in soffitta le idee antieuropeiste. L’Italia non batterà i pugni sul tavolo a Bruxelles». E per quale ragione? «Perché l’Europa è necessaria». Così sdottoreggiava ieri Sabino Cassese sul Corriere della Sera. Per il quale, evidentemente, scodinzolare ai piedi del padrone per evitare di essere sculacciati o per elemosinare qualche tozzo di pane è un atto dovuto alla nostra storia, ai nostri interessi, alla nostra Costituzione. Emanciparsi dai «vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario» addirittura la violerebbe. Secondo Cassese, l’antieuropeismo è anticostituzionale, mentre farsi levare la pelle dal culo per mezzo di quei vincoli… perfettamente in linea con lo statuto. La nostra […]

  

La benda e il pugnale

«Bendare un indagato è reato», ha dichiarato con grande austerità il premier e giurista Giuseppe Conte. Il Corriere della Sera, contestualmente, ci informava come i media americani siano rimasti sconcertati dopo aver visto le immagini di un loro connazionale «illegaly blindfolded». Il maggior strumentista italiano della réclame progressista, Enrico Mentana, non ha perso occasione di fare il trombone sulle note dell’immagine incriminata: «Una fotografia che documenta qualcosa che non si può accettare, neanche sapendo di cosa è accusato quel giovane».   Ora, una piccola nota biografica può rivelarsi giovevole: quando studiavo a San Diego venni ammanettato, chiuso a spintonate nell’auto […]

  

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