Liliana Segre con il sindaco leghista: la sinistra impazzisce

Il centrodestra omaggia Liliana Segre, e la sinistra impazzisce. Succede a Pavia, dove il Comune – guidato dal leghista Fabrizio Fracassi – ha deciso di conferire alla senatrice a vita la medaglia di San Siro, e per farlo ha organizzato una cerimonia impeccabile nel teatro Fraschini con 700 studenti. «Gioielli incastonati in un gioiello» ha detto la Segre, prima di raccontare la sua storia toccante di bambina espulsa da scuola e deportata 14enne ad Auschwitz. Commossi il sindaco e il presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta. Ma la sinistra non è riuscita a resistere alla tentazione di fare polemiche. Prima […]

  

Negazionisti soprattutto a sinistra: ecco i numeri

I negazionisti si trovano soprattutto a sinistra. Al “Giornale” da tempo mettiamo in guardia contro una lettura parziale e strabica del tema-antisemitismo. Ora lo certifica il “Rapporto Italia 2020”, uno studio Eurispes presentato ieri e accolto con grande clamore, ma forse letto distrattamente dai soliti commentatori: contrariamente a quanto afferma la “vulgata” sull’allarme-fascismo, la maggioranza dei negazionisti italiani non è affatto di destra, anzi più spesso è di centrosinistra o «grillina», e il fenomeno è netto. In generale, limitandoci alle opinioni negazioniste in senso stretto, con l’affermazione secondo la quale la Shoah non sarebbe mai accaduta si dichiara d’accordo il 15,6% (con un […]

  

Liliana Segre, Almirante e Salvini

Il fatto che l’intitolazione di una via a Giorgio Almirante, a Verona, abbia coinciso con la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, rende tutto più complicato, e certo non si possono mettere sullo stesso piano, storicamente, un torto e una ragione. Ciò premesso, si può forse provare a ragionare, andando oltre il corto-circuito della cronaca. Nessuno come la senatrice a vita Segre, oggi, ha l’autorevolezza e la forza per unire, e quindi per riconciliare l’Italia con se stessa. Certo, non è pensabile che Liliana Segre si riconcili col Fascismo o con le infami leggi razziali, o che riabiliti quell’oscuro redattore della […]

  

«Antisemitismo, Sala non si limiti a tagliare i nastri»

Walker Meghnagi, past president della Comunità ebraica, che significa Memoria? «Mi rifaccio al testamento di rav Laras, grande rabbino capo e grande uomo, che aprì con un altra grande figura come il cardinal Martini il dialogo fra cristiani ed ebrei. Laras spiega che la Shoah ha segnato per sempre la sua esistenza. Ma aggiunge che la Giornata della Memoria è anch’essa arrivata a una crisi di senso e di comunicazione». Le pietre di inciampo sono un ricordo toccante e doveroso, non le pare? «Sono belle, ma serviranno per le prossime generazioni. Sollecitano la memoria, devono essere fatte, perfetto, ma io […]

  

Gesù ebreo e la Palestina

Dopo cento volte che leggo di presepi popolati di arabi vorrei sommessamente ricordare che, salvo macchine del tempo, gli arabi a Betlemme sono arrivati circa sei secoli dopo. Gesù era ebreo. Ovviamente e inconfutabilmente ebreo. Era circonciso, celebrava la Pasqua ebraica, pregava in sinagoga. Mi dispiace per il pugile triestino, ma anche nel catechismo della Chiesa cattolica, che cita Luca, si legge che Maria era “una figlia d’Israele, una giovane ebrea di Nazaret in Galilea, «una vergine promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe». Quanto al “Gesù palestinese”, bisogna tener presente che il nome Palestina fu ufficialmente […]

  

La sinistra antisemita a braccetto con l’islamismo

Si sa ormai che il Partito laburista di Jeremy Corbyn, per fortuna travolto alle ultime elezioni nel Regno Unito, è stato pesantemente infettato dall’antisemitismo. Il centro Wiesenthal lo inserito nelle liste dei peggiori antisemiti e a pochi giorni dal voto il rabbino capo inglese Ephraim Mirvis lo ha definito pubblicamente un pericolo per gli ebrei inglesi, lanciando un allarme che è stato condiviso anche dal capo della Chiesa anglicana, l’arcivescovo Justin Welby. Meno noto è il fatto che anche i Democratici americani stiano rischiando la stessa deriva, a causa di esponenti vicini all’islam politico. Adesso lo stesso virus ha attecchito […]

  

Sit-in dei giovani iraniani in piazza Cordusio: “Contro la repressione”

“Protestiamo contro ciò che accade in Iran”. “Contro la repressione”. Alcune decine di giovani iraniani si sono radunati ieri sera in piazza Cordusio, in pieno centro di Milano, per manifestare vicinanza con i concittadini che a Teheran e in altre venti città stanno rischiando la vita, con le forze di sicurezza che sono accusate di reprimere le proteste nel sangue, mentre il regime minaccia la forca per il leader della contestazione – nata per lo più pacificamente – e oscura internet e gli altri mezzi di comunicazione. Oggi è stato il sesto giorno consecutivo di contestazioni,  i cecchini sparano dai tetti e […]

  

Fanatici e vigliacchi attaccano gli ebrei quando pregano

«Era un nostro bambino, un bambino italiano». Parole del discorso di insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale. Era solo un bambino Stefano Gaj Taché, e il 9 ottobre 1982 fu ucciso solo perché ebreo. Sono passati 37 anni esatti. Anche in quel caso gli ebrei furono colpiti in un giorno di preghiera, in quel caso da un commando palestinese. Trentanove anni prima, in un altro giorno di ottobre, nel 1943 a Roma, oltre mille ebrei erano stati rastrellati e molti morirono nei campi di sterminio. Da allora, molti ebrei considerano «non farti uccidere» l’undicesimo comandamento, e questa è la storia […]

  

Il nuovo Giardino dei giusti: “Un tempio civico, incontro fra le fedi”

Dopo i lavori di riqualificazione sarà inaugurato domani il nuovo Giardino dei Giusti di Milano, nel Parco del Monte Stella.  Sarà una giornata ricca di attività: concerti, reading, dibattiti, laboratori per i bambini e visite guidate per presentare uno spazio per attività educative e culturali aperto alla città. (qui il programma aggiornato). Tra gli ospiti, la Senatrice a vita Liliana  Segre, sopravvissuta all’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana, che alle 10.30 porterà la sua testimonianza e parteciperà al taglio del nastro inaugurale insieme alle autorità cittadine, a Gabriele Nissim (presidente Gariwo), Giorgio Mortara (vicepresidente UCEI) e Marco Rasconi (Commissione centrale di beneficenza della Fondazione Cariplo). Saranno presenti […]

  

Parla Baatour: “Il vincitore delle presidenziali? Vicino ai salafiti”

Cosa sta succedendo in Tunisia? Chi sono i due contendenti principali alle elezioni presidenziali? Gli islamisti hanno perso davvero? Non sono domande facili a cui rispondere in Italia. Ma  a Tuinisi, Mounir Baatour ha le idee molto chiare. Non sembra preoccupato per la sconfitta della vecchia classe dirigente che ha retto il Paese negli ultimi anni, anzi è soddisfatto per la pesante regressione elettorale del partito islamico Ennahda, che con il numero due Abdelfattah Mourou, presidente uscente del Parlamento, si è fermato ad appena il 13%. Però considera pericolosa la figura di Kaid Saied, il giurista indipendente che ha ottenuto il 18,4 […]

  

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