Di difesa bisogna parlarne seriamente e senza ideologismi – Parola di Toccalini

Quando la politica non sa più dove tagliare per raccattare qualche risorsa, solitamente il bersaglio più facile è il budget della difesa, poiché e facilissimo farlo digerire all’opinione pubblica. La difesa però non è solo guerra, non sono solo missioni, ma è anche industria ad altissimo valore aggiunto, il cui spillover tecnologico fa spesso fanno partire nuove industrie nel civile (pensiamo ad Internet o al GPS). Ho chiesto all’Onorevole Toccalini di darci un vademecum su come convincere la sinistra che tagliare la difesa vuol dire tagliare il futuro. Ecco la su risposta: L’industria della difesa italiana rappresenta uno dei comparti […]

  

Ne terremoto ne plastic tax possono intimorire la NEREA!

Come sapranno i lettori di questo blog, io ho un attaccamento smisurato verso il mio territorio d’origine, le Marche, e sono un grande appassionato di industria, quella old style. Per questo nei giorni scorsi sono andato a visitare la NEREA, una fabbrica di imbottigliamento che si trova a Castelsantangelo sul Nera, un piccolo paesino in mezzo ai monti Sibillini completamente raso al suolo dal terremoto del 2016. Ho incontrato Benedetto Cesaretti, direttore delle operazioni della fabbrica, che mi ha fatto da Cicerone nella fabbrica e mi ha spiegato un po’ di cose sulla ripresa dell’attività industriale nel post terremoto e […]

  

Lotta senza quartiere alla droga! – Parola del Questore Pignataro

Il primo articolo di questo blog ha trattato una situazione di degrado e di insicurezza della Provincia di Macerata, l’hotel House. Ebbene, è arrivato il momento di tornarci su ed analizzare con calma come una provincia tranquilla, come ce ne sono tante altre in Italia, si sia trasformata in un inferno di spaccio e di criminalità, anche organizzata. Dopo l’omicidio di Pamela Mastropietro, infatti, nella provincia si è aperto un vaso di Pandora che nessuno aveva mai scoperchiato, ed il Questore Pignataro, arrivato a Febbraio 2018, si è trovato avanti ad un vero e proprio campo di battaglia. Era tempo […]

  

I ponti non cadono per il climate change, sveglia!

La realtà bussa sempre alla porta, specialmente a quella dei messia del cambiamento climatico. Mentre un’intera classe dirigente occidentale, specialmente i progressisti, si stanno preparando a buttare miliardi e miliardi di dollari in vari “Green New Deal”, che faranno ricchi solo i furbi che prenderanno i sussidi, i ponti e le strade cadono. Quello che è successo in Albania, con il terremoto, quello che è successo a Venezia e a Genova non sono robe legate al cambiamento climatico: sono problemi che ci sono sempre stati da quando l’uomo ha cominciato a costruire case e a vivere una vita moderna e […]

  

Viva la piazza schietta della Lega, contro i fighetti della Leopolda renziana

Non ho voluto fare commenti a caldo, nemmeno su Facebook, sul confronto tv fra Matteo Salvini e Matteo Renzi. Non voglio soffermarmi tanto sulle politiche che i due Matteo portano avanti, le differenze sono chiare a tutti e ovviamente io sono al 100% con quelle del Matteo lombardo, senza se e senza ma. Quello su cui voglio soffermarmi è l’idea di Italia, di quale rapporto hanno con il cuore pulsante del paese, di quale futuro immaginano e quale presente vivono. Salvini è legatissimo al suo popolo, non si vergogna di andare alle feste di paese e di mangiare il cibo […]

  

Elogio dell’acciaio e della vera industria, contro il logorio delle startuppine moderne

Ieri in uno dei miei video in diretta, ho parlato di come mai in questi anni stiamo vivendo il perenne conflitto tra una nuova economia basata sul “tech”, con i campioni della Silicon Valley in prima linea, e la decadenza del tessuto industriale classico, tipo l’acciaio, che ha reso grande e ricco l’occidente. Si perchè la grandezza dell’occidente non inizia con le app, con il tech, con le start up innovative e chi più ne ha più ne metta, bensì con l’acciaio, i carburanti, la chimica e la cantieristica navale, giusto per citarne alcune. Alcuni guru dell’innovation technology dicono che […]

  

Europei, se avete coraggio portate 1000 soldati in Siria per sostituire gli Americani!

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali con messaggi molto chiari: guerra commerciale alla Cina, riportare la manifattura e la vera industria back in USA e finire i costosi, sia in termini di vite umane che di soldi, impegni militari in guerre inutili. Gli elettori americani hanno dato un mandato chiaro a The Donald, e lui lo sta portando avanti: guerra commerciale e disimpegno militare in Medio Oriente. Ormai la notizia non è più fresca, ma i 1000 marines americani di stanza nel nord della Siria stanno abbandonando pian piano il paese, e i Turchi stanno invadendo il Kurdistan siriano. […]

  

Il Mezzogiorno vuole rialzarsi? Usi bene le Zone Economiche Esclusive!

Quando meno te lo aspetti, i governi italiani si mettono in mente di risolvere con la bacchetta magica i problemi del Sud Italia. Il Movimento 5 Stelle durante il precedente governo, ha preso la poltrone del Ministero per il Sud nella persona di Barbara Lezzi, non si sa bene per fare cosa. A settembre, all’alba del nuovo governo giallorosso, Conte dichiarava urbi et orbi che c’era bisogno di un piano straordinario per il Sud. Anche qui non si sa bene a cosa si riferisse, ma sospettiamo che volesse rimetter mano alla democristiana Cassa del Mezzogiorno. Eppure al Sud di bacchette […]

  

Liberiamo le Marche

Qualche giorno fa stavo vedendo un documentario su un politico messicano, che in Italia è più o meno sconosciuto: Luis Donaldo Colosio, candidato presidenziale del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) assassinato a Tijuana nel 1994 durante un comizio elettorale. In Messico, sia nelle regioni che nel governo centrale, c’è sempre stato un dominio incontrastato del PRI e Colosio, che era un sincero riformista, una volta disse: “se vogliamo salvare la democrazia messicana, non dobbiamo fare brogli in Bassa California e rischiare di perdere”. In quelle elezioni regionali in Bassa California, ad inizio degli anni 90, Colosio ed il PRI capitolarono, consegnando […]

  

E’ nato il Renzi Bis, ma ricorda Matteo: gli elettori prima o poi tornano, e saranno guai!

Eccolo la, si staglia all’orizzonte e si vede molto bene: ieri a Porta a Porta è nato il governo Renzi Bis. Non ce ne voglia il caro Giuseppe Conte, ma la realtà è che dopo la sbornia mediatica che lo ha visto protagonista come novello statista italico, la sua figura viene nuovamente coperta da un’altro Matteo, stavolta quello fiorentino e non quello milanese. Si, perchè Matteo Renzi prima ha piazzato i suoi nei posti che contano (ministeri e sottosegretariati) e poi se n’è andato dal PD, portandosi dietro la sua piccola pattuglia parlamentare che deciderà le sorti del governo. Una […]

  

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