“In Italia c’è un partito filo-cinese guidato da Prodi e io come Primo Ministro avrei fatto meglio di Conte in Libia” – intervista a tutto campo con Giulio Sapelli

Giulio Sapelli è un personaggio poliedrico, è studioso di economia, storia, filosofia, sociologia e cultura umanista e, come dice nel suo sito internet, unisce tutte queste discipline in una “sintesi originale e profonda”. Un anno fa poteva diventare il Primo Ministro del governo gialloverde al posto di Giuseppe Conte, ma lui si schermisce e dice che non vuole e non voleva stare al posto dell’Avvocato del Popolo. Oggi con lei parleremo della questione libica e della nostra adesione alla Belt and Road Initiative. Partiamo dalla questione libica. Ho avuto l’opportunità di leggere un’intervista che lei ha fatto con Francesco Bechis […]

  

I Dems tartine e champagne provano a conquistare la Rust Belt

Una volta l’obiettivo politico delle sinistra era quello di rappresentare le istanze dei lavoratori, quelli che in inglese vengono chiamati “blue collar”. Nel secolo scorso, le sinistre occidentali hanno interpretato abbastanza bene il loro ruolo, condivisibile o meno che sia stato il loro operato. Negli ultimi anni, invece, le sinistre europee e quella americana si sono date alle tartine e allo champagne, ci hanno ammorbato per anni e anni con la propaganda delle cosiddette “minoranze”: LGBT, immigrati, ispanici e chi più ne ha più ne metta. Quale è stata la conseguenza della “tartinizzazione” della sinistra? Il popolo ne ha preso […]

  

In Libia, non ci si può fidare degli Italiani

Era Marzo di tre anni fa, e l’ambasciatore americano a Roma Philipps sosteneva che l’Italia dovesse inviare 5000 uomini in Libia. Gli Stati Uniti d’America ci chiedevano, senza troppi giri di parole, di prendere il comando militare di una missione di stabilizzazione in Libia, boots on the ground e cartucciere piene, pronti a sparare. Come descrisse magistralmente Mario Sechi in questo articolo, l’Italia aveva una voglia matta di protagonismo in Libia e Renzi aveva il petto gonfio per via dell’endorsement di Obama. Come succede spesso, però, il nostro paese si è tirato subito indietro, un po’ perchè mandare 5000 uomini […]

  

Appello a Conte e Di Maio: non svendete l’Italia alla Cina

Nel 16esimo e 17esimo secolo, all’ingresso del maestoso porto di Rotterdam c’era un’ iscrizione emblematica: “PAX ET COMMERCIUM”. Il commercio e lo scambio di beni sono portatori di pace e prosperità, perchè i diversi paesi più difficilmente scendono in guerra se hanno troppo da perdere. Quindi bene, benissimo instaurare nuovi rapporti commerciali con Pechino. Ma ci sono almeno tre caveat da analizzare, due di natura prettamente politica e uno di natura commerciale. Iniziamo con la questione commerciale. Anche se il Memorandum of Understanding non ha, per il momento, alcuna valenza giuridica vincolante, politicamente è un passo fin troppo lungo. Viviamo […]

  

L’America ha dubbi politici sulla Belt and Road in Italia…la Germania ha solo paura di perdere business a favore dell’Italia

Il Financial Times non ha fatto un grande scoop nel segnalare che l’Italia firmerà forse un memorandum of understanding con la Cina riguardo la Belt and Road Initiative. Gentiloni aveva già preso parte alle discussioni preliminari con la Cina ed il governo Lega-5 Stelle sta solo dando una bella accelerata al processo, grazie anche all’attivismo di Michele Geraci, potente sottosegretario al MISE (quota Lega). Fare affari con i giganti cinesi, ed il caso 5G-Huawei ce lo insegna, non è mai semplice e la possibilità di incappare in aziende legate a doppio filo con il Partito Comunista Cinesi e con i suoi […]

  

La stellina dem Alexandria Ocasio Cortez prima sfratta Amazon, poi se ne pente

“It’s economy, stupid”, una frase che molto probabilmente la stellina socialista dei dem Alexandria Ocasio Cortez non capisce. Quando Amazon decise, qualche settimana fa, di inaugurare un secondo quartier generale a NYC, dopo quello di Seattle, la giovane socialista Cortez è andata su tutte le furie. All’attacco del capitalista americano avido di soldi e sfruttatore dei newyorkesi. Certo, come no: fonti Fox News ci dicono che sono andati in fumo una cosa come 40000 posti di lavoro, tutti con uno stipendio medio di, udite udite, 150000 dollari l’anno. Dopo aver capito la scempiaggine fatta, Bloomberg ci comunica che la Ocasio ci ha ripensato e […]

  

Venezuela: il socialismo è solo morte e povertà

Il Venezuela è a migliaia di Km dall’Europa e dall’Italia, sembrano fatti lontani che non ci riguardano, storie di ordinaria amministrazione per un Sudamerica sempre alla ricerca di se stesso e del suo posto nel mondo. Eppure la storia venezuelana ci insegna una cosa fondamentale: non esiste un socialismo positivo. Il socialismo o riduce alla fame e alla povertà o non è socialismo. Il socialismo o crea cumuli di morti o non è socialismo. Il socialismo o fa scappare milioni di persone in cerca di cibo e condizioni economiche migliori o non è socialismo. Talvolta per far capire dei concetti […]

  

La CGIL si schiera con il criminale Nicolas Maduro

C’è un limite alla decenza quando si parla di Venezuela. Potete essere bianchi, rossi, neri o blu, ma nessuno può negare che in quell’angolo di Sud America c’è un regime dittatoriale che sta affamando un intero popolo, che per fuggire dalla fame e dalla brutalità del regime socialista di Maduro sta scappando come e dove può. I confini  pieni  di venezuelani ammassati che cercano di scappare sono la fotografia pregnante di cosa vuol dire socialismo reale, di quanto sia odiosa e schifosa un’ideologia che  è stata pensata scientificamente per ridurre i popoli alla fame. Il mondo libero, dal Brasile di […]

  

L’ecatombe venezuelana ed i legami tra 5 Stelle, Vaticano e Chavismo

Qualche giorno fa ho fatto una chiacchierata con una donna straordinaria, Marinellys Tremamunno, paladina della libertà per il Venezuela, paese del socialismo reale. Abbiamo parlato dell’illegitimità di Maduro, di come la comunità internazionale ha reagito all’elezione del dittatore e di come nel Movimento 5 Stelle siano presenti troppe quinte colonne pro-chavismo G: E’ difficile trovare una vera esperta di Venezuela in Italia. T: Purtroppo si parla poco, si dovrebbe parlare molto di più, considerando la comunità italiana molto importante in Venezuela e i legami storici che ci sono stati tra Venezuela e Italia. G: Immagino. Io partirei con l’insediamento di […]

  

L’Italia non è una repubblica delle banane

L’Italia non è una repubblica delle banane. Se le azioni servono a dimostrare il carattere di una nazione, diciamo che la cattura del latitante Battisti rappresenta una redenzione di uno spirito nazionale spesso troppo molliccio e rassegnato. Questo paese non è più solo il paese della pizza e dei mandolini: questo paese manda i suoi reparti di intelligence migliori in giro per il mondo a catturare terroristi. Lo standing di uno Stato non si vede solo nelle sue perfomances economiche, nella stabilità politica o nell’attrattività di capitali: uno stato si vede anche nella risolutezza nell’usare le proprie forze militari, di […]

  

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