Europei, se avete coraggio portate 1000 soldati in Siria per sostituire gli Americani!

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali con messaggi molto chiari: guerra commerciale alla Cina, riportare la manifattura e la vera industria back in USA e finire i costosi, sia in termini di vite umane che di soldi, impegni militari in guerre inutili. Gli elettori americani hanno dato un mandato chiaro a The Donald, e lui lo sta portando avanti: guerra commerciale e disimpegno militare in Medio Oriente. Ormai la notizia non è più fresca, ma i 1000 marines americani di stanza nel nord della Siria stanno abbandonando pian piano il paese, e i Turchi stanno invadendo il Kurdistan siriano. […]

  

Sei trumpiano, ricco e abiti a New York? Meglio che non lo dici in giro, sennò i democratici ti boicottano

La crisi di governo si trascina stanca in questo Agosto torrido, e come vi ho detto anche nel mio video in diretta #glocal, ora molti di voi saranno impegnati a sorseggiare una bella caipirinha sulla spiaggia e non c’è tempo per parlare della parlamentarizzazione della crisi. A chi importa, a nessuno! Oggi voglio parlarvi invece di discriminazione Made in USA, specialmente negli Hamptons, la zona ad est di Long Island frequentata dai ricconi di New York, ovviamente democratici. Però come sapete Trump ha iniziato la sua carriera imprenditoriale proprio a New York, e a Long Island ha non pochi facoltosi […]

  

Intervenire nei paesi di origine e di transito dei clandestini: Von Der Leyen ci dica COME

La visita di Ursula Von Der Leyen Roma ci lascia capire che il problema immigrazione è saldamente sul tavolo europeo. Ma questo, penserete voi cari lettori, non poteva essere altrimenti: se visiti un paese ultra esposto all’invasione clandestina e con un governo così duro sull’immigrazione incontrollata, non poteva essere altrimenti. Von Der Leyen si è limitata, di prammatica, a fare il suo dovere. Dice due cose importanti: rivedere Dublino ed attuare interventi sia nei paesi di transito (come Niger e Libia) sia in quelli di origine. Nell’articolo che ho pubblicato ieri dicevo come ormai sia inutile e fuori tempo massimo […]

  

I clandestini non devono essere redistribuiti in Europa, non devono proprio partire!

Ormai ogni giorno d’estate quando accendiamo i telegiornali serali è sempre la stessa solfa: Sea Watch, Sea Eye, Open Arms e Nave Gregoretti. La dinamica la sappiamo fin troppo bene: i criminali trafficanti di esseri umani imbarcano dai porti libici dei clandestini e a poche miglia dalla costa libica le ONG vanno a rccogliere i disperati per portarli in Italia, e dove sennò. Ormai abbiamo capito il giochino, ma sinceramente questo giochino ha stancato sia noi che facciamo politica sia i i cittadini che vogliono godersi in pace le ferie agostane senza dover stare ogni giorno dietro i giochini delle […]

  

“Il Memorandum of Understanding avrà conseguenze sulla sicurezza nazionale italiana” – Parola di Simone Crolla

Simone Crolla è Managing Director dell’ American Chamber of Commerce in Italy. Chi meglio di lui può spiegarci bene, a mente fredda e dopo 4 mesi dalla firma del memorandum of understanding, le conseguenze del nostro accordo con Pechino? C’è chi, come il professor Sapelli, considera la Cina una potenza imperialista basata sul debito, c’è chi invece come Parag Khanna considera gli investimenti cinesi nella Belt and Road Initiative come positivi e, nonostante tutto, sottoposti ad un elevatissimo scrutinio politico e mediatico da parte dei paesi che ricevono i capitali cinesi. Da un osservatorio privilegiato come quello della AmCham, quale è invece […]

  

“Se non usiamo le nostre riserve di gas, perderemo sovranità energetica” – Parla Arrigoni, Lega

La sovranità energetica è un tassello fondamentale per poter sviluppare una robusta ed indipendente politica estera. Se una nazione è perennemente sottoposta agli sconvolgimenti geopolitici degli stati produttori ed esportatori di idrocarburi, non sarà mai pienamente indipendente e sarà a rischio. L’Italia ha la fortuna di sedere sopra giacimenti metaniferi immensi, che potrebbero coprire gran parte del nostro fabbisogno energetico. Il problema è che una parte politica, il Movimento 5 Stelle, ha nel proprio DNA politico la lotta senza quartiere contro le l’estrazione di idrocarburi, anche puliti come il metano. Oggi ho parlato con Paolo Arrigoni, senatore della Lega, che […]

  

“Scordatevi gli europei, in Libia contano molto di più le potenze del Golfo” – Parola di Cinzia Bianco, analista

Cinzia Bianco fa quello che ogni analista di politica estera dovrebbe fare: per parlare di un argomento, si va sul posto e si fa ricerca sul campo. Lei nel Golfo ci viaggia spesso e per questo oggi parliamo con lei di un angolo del conflitto libico che spesso rimane inesplorato: il ruolo delle petromonarchie nel conflitto tra Haftar e Al Serraj. Oggi con te Cinzia volevo parlare di un argomento di cui ultimamente sto parlando molto spesso, che è la Libia. Solamente che nei giorni scorsi ne ho parlato dal punto di vista occidentale, quindi italiano, francese e americano. Tu […]

  

“In Libia dobbiamo parlare con tutti” – Parola di Franco Frattini, ex Ministro degli Esteri

Franco Frattini è stato Ministro degli Esteri nel 2011, nel momento in cui Gheddafi fu disarcionato ed è iniziato il lungo travaglio libico, che vediamo ancora oggi. Oggi parliamo di nuovo di Libia. Un argomento che è caldissimo sia per la politica interna che estera in Italia e chi può parlarne meglio se non l’ex ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha lisciato il pelo ad Haftar, dandogli praticamente un mezzo endorsment. Nel frattempo, il Presidente del Consiglio Conte ha tergiversato, dichiarando che l’Italia non sta nè con Haftar nè con Serraj ma sta […]

  

“In Italia c’è un partito filo-cinese guidato da Prodi e io come Primo Ministro avrei fatto meglio di Conte in Libia” – intervista a tutto campo con Giulio Sapelli

Giulio Sapelli è un personaggio poliedrico, è studioso di economia, storia, filosofia, sociologia e cultura umanista e, come dice nel suo sito internet, unisce tutte queste discipline in una “sintesi originale e profonda”. Un anno fa poteva diventare il Primo Ministro del governo gialloverde al posto di Giuseppe Conte, ma lui si schermisce e dice che non vuole e non voleva stare al posto dell’Avvocato del Popolo. Oggi con lei parleremo della questione libica e della nostra adesione alla Belt and Road Initiative. Partiamo dalla questione libica. Ho avuto l’opportunità di leggere un’intervista che lei ha fatto con Francesco Bechis […]

  

I Dems tartine e champagne provano a conquistare la Rust Belt

Una volta l’obiettivo politico delle sinistra era quello di rappresentare le istanze dei lavoratori, quelli che in inglese vengono chiamati “blue collar”. Nel secolo scorso, le sinistre occidentali hanno interpretato abbastanza bene il loro ruolo, condivisibile o meno che sia stato il loro operato. Negli ultimi anni, invece, le sinistre europee e quella americana si sono date alle tartine e allo champagne, ci hanno ammorbato per anni e anni con la propaganda delle cosiddette “minoranze”: LGBT, immigrati, ispanici e chi più ne ha più ne metta. Quale è stata la conseguenza della “tartinizzazione” della sinistra? Il popolo ne ha preso […]

  

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