L’ILVA chiude i battenti, l’Italia descresce e si lasciano per strada migliaia di famiglie. Ora Barbara Lezzi sarà felice!

La situazione dell’ex ILVA è tragica, con migliaia di posti di lavoro in bilico nel solo sito tarantino e altri migliaia a rischio in altri stabilimenti e nell’indotto. La situazione è grave, e la cronistoria del dramma ILVA l’ha raccontata bene ieri Carlo Calenda, ospite dal nostro Nicola Porro. Il gruppo franco-indiano ArcelorMittal e le parti sociali e governative avevano messo le carte in tavola: più di un miliardo per la bonifica ambientale messi da ArcelorMittal e nessun licenziamento fino al 2023, previo scudo penale per evitare che la magistratura mandasse avvisi di garanzia a raffica. Si, perchè sarebbe successo […]

  

Conte vuol farsi bello con i burocrati europei: finirà malissimo!

Cambiare idea in politica è più che lecito, ci sta. Solo che quando passi dall’essere il presidente del consiglio del governo più euroscettico dell’UE ad essere uno zerbino di Tusk e Macron, allora vuol dire che cerchi di accreditarti come novello paladino d’Europa. Diamo una notizia al buon Giuseppe Conte: non funziona e non funzionerà mai. Sono finiti i tempi in cui la classe politica italiana doveva per forza cercare rifugio e conforto nelle stanze di Bruxelles. Sono finiti i tempi per cui per essere “fit to rule” dovevi prostrare il capo a Bruxelles. Gli italiani, che sono persone intelligenti […]

  

A che giochino stanno giocando PD e 5 Stelle? Niente accordi parlamentari, si voti e presto

Il gioco della Lega è chiaro e limpido: niente giochini e giochetti da Prima Repubblica, niente rimpasti di Ferragosto, niente valzer delle poltrone. L’unica alternativa è il voto, al più presto possibile, ad Ottobre. Fin qui tutto chiaro, non è nello stile di Salvini perdersi in giochicchi da politicanti, lo aveva detto chiaramente anche dopo la vittoria delle Europee. Ma a quale gioco stanno giocando PD e Movimento 5 Stelle? Zingaretti dice che si deve riandare al voto, mentre Orlando traccheggia e dice che andare ad elezioni ad Ottobre vuol dire ridurre la democrazia ad una farsa. Orlando implicitamente dice […]

  

Chi di manette ferisce, di manette perisce

Marcello De Vito, Movimento 5 Stelle, è innocente fino a prova contraria, e chiunque sia contrario a questo principio non vive nel 21esimo secolo ma nell’alto Medioevo. A dire la verità questo principio non è neanche vagamente accettato dai Cinque Stelle, che si sono dimostrati pronti ad imppicare chiunque in pubblica piazza anche per un semplice avviso di garanzia. Tradizione ereditata dalla sinistra manettara. Adesso che uno di loro è finito sul patibolo e non per una stupidaggine, ma per corruzione, c’è da sperare che De Vito ne esca pulito, c’è da essere garantisti fino all’ultimo, e di evitare di […]

  

L’America ha dubbi politici sulla Belt and Road in Italia…la Germania ha solo paura di perdere business a favore dell’Italia

Il Financial Times non ha fatto un grande scoop nel segnalare che l’Italia firmerà forse un memorandum of understanding con la Cina riguardo la Belt and Road Initiative. Gentiloni aveva già preso parte alle discussioni preliminari con la Cina ed il governo Lega-5 Stelle sta solo dando una bella accelerata al processo, grazie anche all’attivismo di Michele Geraci, potente sottosegretario al MISE (quota Lega). Fare affari con i giganti cinesi, ed il caso 5G-Huawei ce lo insegna, non è mai semplice e la possibilità di incappare in aziende legate a doppio filo con il Partito Comunista Cinesi e con i suoi […]

  

La love story tra Zingaretti ed il Movimento 5 Stelle

Una democrazia sana ha bisogno di un’opposizione all’altezza, che incalzi l’avversario sugli errori e proponga una visione del mondo diversa. Quello che in poche parole hanno fatto per 5 anni sia la Lega che il Movimento 5 Stelle. Pancia a terra, ascolto delle persone, elaborazione di nuove proposte e attacchi politici. Ecco, tutto questo il PD non lo sta facendo e anzi, attaccano il padre di Di Maio perchè aveva fatto lavorare a nero 3 persone. Da italiano, penso che quello che fa il babbo di Di Maio è il mio ultimo problema. Sui papà di Renzi e Boschi il […]

  

Salvini, scarica Di Maio e facciamo questa TAV

Di Maio arriva in pompa magna in Piemonte, una regione una volta culla della migliore industria italiana ed oggi in fase declinante. Va ad incontrare 180 lavoratori della COMITAL, che sono senza stipendio da mesi, e 57 della HAG, che rischiano il posto di lavoro. Tutto giusto: il compito del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico e di mettere le mani nelle peggiori crisi industriali del paese, e tentare di farsi da mediatore tra le parti in causa. Il lavoro del ministro non è però solo quello di andare di crisi in crisi, di slogan in slogan, di diretta […]

  

Viva lo sviluppo, contro la decrescita felice

Ormai è chiaro a tutti che un conto è fare opposizione in piazza, un conto è prendere in mano le redini del paese. Facile fare i no a tutto quando non si hanno responsabilità di governo. Facile aizzare i cittadini di Melendugno contro la TAP. Facile aizzare la Val Susa contro la TAV. Facile dire no alla pace fiscale. Quando poi la realtà ti bussa alle porte, poiché nella stanza dei bottoni non c’è più l’avversario politico ma ci sei tu, allora lì sono guai. Per anni hai fomentato i tuoi sostenitori raccontando palesi balle. Hai detto che avresti stoppato […]

  

La “Manovra del Popolo” vista dalla City of London: chiacchierata con Raffaella Tenconi, economista

Gli spiriti della politica sono sempre al centro di questo blog, senza mai strizzare l’occhio a moderatismi di ogni sorta: si è sempre molto diretti e concisi. Oggi però arriva il momento di fermarsi a pensare e ragionare a mente fredda, sine ira et studio, sul DEF appena approvato. Ne ho parlato con Raffaella Tenconi, economista di base a Londra e CEO di ADA Economics. Un piccolo viaggio nella mente dei mercati e delle istituzioni finanziarie che, lontane dall’essere luoghi metafisici, sono in realtà fatti di uomini in carne ed ossa che investono e scommettono sulla solidità o meno dei […]

  

Matteo, stacca la spina ai pentastellati!

Diciamo che parlare con i pentastellati non deve essere facile, soprattutto se devi farci un governo. E siccome le comiche dei “leader” 5 Stelle non sono mai troppe, ecco che spunta anche Rousseau. Come se non bastassero gli aborti filosofici e le nefandezze che il pensiero di Rousseau ha partorito, entra in gioco anche nella formazione del futuro governo italiano. Un partito di centrodestra che mette in un programma di governo un abominio come il reddito di cittadinanza, deve aspettarsi le barricate sia dentro che fuori dal partito. Se Salvini alla fine dicesse si a queste schifezze, entrerei in Lega solo per […]

  

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