Vuotiamo il “Sacco”
Repetita juvat, vi ricordo le VISITE SENOLOGICHE GRATUITE promosse da Andos e Fondazione Cariplo in 4 ospedali milanesi, San Carlo, San Paolo, Sacco, Policlinico e clinica Pio X, da oggi a mercoledì 9 marzo. L’iniziativa è stata illustrata nel dettaglio nell’articolo del blog “Meglio prevenire”.
Nel frattempo vi segnalo i passi avanti del Sacco, ospedale pubblico, attento ai tumori femminili. Dal 2008 al 2010 il numero di chi si è presentato ai controlli è cresciuto del 326 per cento, dalle poche decine del primo anno, le visite sono diventate 150 nel 2010. Il reparto, diretto dal professore Fabio Corsi, ha creato negli ultimi due anni una SQUADRA di specialisti che si prende cura della donna con diagnosi di cancro. Gli obiettivi: rispondere alle domande, eliminare gli angoscianti tempi d’attesa fra una biopsia e la diagnosi e fare counseling genetico.
Ovvero “una volta ricostruita la storia familiare della paziente valutiamo se è il caso di avviare il test genetico – precisa Corsi – Perché se è vero che le mutazioni riconosciute sono responsabili del 5% dei tumori è anche vero che ne esistono altre associate alla possibilità di una ricaduta e altre che ci informano dell’aggressività del male. Conoscerle è indubbiamente d’aiuto anche se COMUNICARLE è questione assai delicata. Ecco perché il 30 per cento delle donne non vuole aprire questo referto!”
Altri due i punti di forza del Sacco che mirano ad ACCORCIARE I TEMPI DELL’ATTESA: l’esame del linfonodo sentinella intraoperatorio non si fa più in un’ora ma in venti minuti. E la diagnosi di tumore arriva in giornata e NON IN OTTO GIORNI. “Se biopsia o ago aspirato vengono fatti alle 11 del mattino, alle tre del pomeriggio abbiamo i risultati nel 95% dei casi” conclude Corsi. Che ha appena aperto un sito www.senologiamilano.it