Dottore, come mai sono guarito?
“Dottore, sono in remissione da un tumore alla prostata con il Metodo Di Bella. Ho la Pet negativa e il Psa (è un marcatore) 0,1 stabile”.
“Non dimentichiamo che il nostro obiettivo non è quello di far calare il Psa ma quello di aumentare la sopravvivenza dei pazienti”.
“Dottore, non ho fatto intervento chirurgico, non ho fatto chemioterapia e neppure radioterapia”.
“Il Metodo di Bella sotto alcuni punti di vista può essere considerato ‘anche’ una chemioterapia (PS. Fra le 10 molecole che Di Bella dà ai pazienti c’è spesso un chemioterapico nella dose giornaliera di 50 mg, un centesimo di quella che si fa in flebo in ospedale).
“Dottore, dopo due anni di cura non ho traccia del tumore”.
“Nel cancro alla prostata, il controllo anche prolungato nel tempo della malattia, oggi ottenibile con numerose terapie, non significa necessariamente la sua scomparsa”.
“Dottore, metto a disposizione la mia cartella clinica per mostrare come si arriva al ‘controllo della malattia’”.
“Anche analizzando la cartella non sarebbe possibile capire i meccanismi che hanno prodotto quel risultato. Per questo servono analisi di altro tipo e valutazioni non solo cliniche che si possono fare in un programma di ricerca”.
“Dottore, l’ultima e unica sperimentazione sul Metodo Di Bella risale al 1998, venne fatta su malati al quarto stadio di malattia e terminali, io invece ho fatto Mdb subito, come terapia di prima linea: secondo lei cambia qualcosa?”
“Senza dubbio l’uso di Mdb in prima linea può aver dato risultati migliori ma la domanda a cui non possiamo rispondere è: una terapia tradizionale avrebbe potuto dare un controllo uguale, peggiore o forse anche migliore?”
Non c’è nulla di inventato in questa intervista. Il paziente, Bruno, ha scritto a Sportello Cancro su il Corriere della sera online (cliccate qui) dove anche noi abbiamo cercato risposte (cliccate qui). Ci resta ancora una domanda, visto che gli ospedali sono affollati, purtroppo, di pazienti come Bruno: ci resta da capire quale potrebbe essere un controllo della malattia “migliore”.
Se qualcuno volesse raccontarlo, ci scriva.