08Gen 16
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Sandra aveva un linfoma non hodgink linfoblastico di tipo T. È morta a 38 anni, dopo un anno di agonia. Eppure c’era stato un farmaco capace di attenuare i sintomi della sua malattia, la Forodesina. Dopo il fallimento di varie chemioterapie, Sandra prese parte alla sperimentazione multicentrica della Forodesina assieme ad altri quattro malati (nel resto del mondo i reclutati erano un’ottantina). Quel farmaco, capace di frenare la proliferazione dei linfociti, avrebbe permesso ai pazienti di “stabilizzare la malattia e arrivare al trapianto di midollo”. Ma la sperimentazione venne interrotta bruscamente, nonostante i risultati positivi. Tre pazienti riuscirono a completare le sei settimane previste, Sandra solo le […]
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12Feb 13
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È stato pubblicato in dicembre, su Neuroendocrinology Letters, uno studio osservazionale su 55 casi di linfomi trattati con Metodo Di Bella. Firmato da Giuseppe Di Bella e Fabrizio Mascia della Fondazione Di Bella e Biagio Colori dell’istituto di ricerca scientifica Rizzoli di Bologna. Eccolo. Si descrivono la terapia, la tossicità e la remissione (assenza di recidive) a cinque anni. I pazienti in cura hanno da 19 ai 95 anni: 12 sono affetti da linfomi di Hodgkin, 43 da non Hodgkin. Descritti i sottotipi della malattia e le stadiazioni: stadio I (13 casi), stadio II (15 casi), stadio III (10 casi), stadio […]
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17Set 12
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Sette anni fa guarisce dal cancro, oggi i giudici decidono che deve restituire i soldi delle terapie: 41 mila 178 euro. Perchè la sua malattia “non si poteva curare” come ha fatto lei e cioè con il metodo Di Bella. Barbara Bartorelli, quarantenne bolognese, scopre undici anni fa di avere un linfoma di Hodgkin. Si affida alle cure tradizionali, affronta quattro cicli di chemioterapia ma, dopo pochi mesi, la malattia ritorna più aggressiva. I medici le prospettano la soluzione del trapianto senza però garantirle la guarigione. La donna non vuole rischiare, non se la sente di “farsi ridurre a zero le […]
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