“Lo Stato che fa la guerra ai malati? Non è etico”
La notizia Anche lei, S.M., 50 anni, fiorentina (che chiameremo Silvia), si è comportata come tutte noi. Dopo la diagnosi di tumore al seno, nel 2003, è andata in ospedale. Via il cancro con un’operazione e poi chemioterapia e radioterapia, definite “adiuvanti”, di aiuto. Poi nel 2009 Silvia scopre un secondo tumore all’altro seno. I medici le dicono che è “primitivo” ossia che non dipende dal primo. Il guaio è che questo cancro si spariglia nel corpo come una scatola di biglie su una lastra in discesa. Metastasi ovunque. Nel polmoni e nelle ossa. Appena Silvia scopre il suo secondo […]