Si sono conclusi i lavori a Ginevra. Il Trattato pandemico proposto dall’Oms è stato bocciato da quasi tutti i 194 Stati. Anche se fosse stato approvato dai due terzi dei votanti – condizione per entrare in vigore – la sua validità sui territori nazionali sarebbe stata comunque subordinata all’adesione dei singoli Stati. L’Italia ha detto no come anticipato dal ministro Schillaci e dai deputati Claudio Borghi (Lega) e Lucio Malan (Fratelli d’Italia) intervenuti al recente Sovreignty Summit. Scampato pericolo dunque? L’Italia resta autonoma sulle decisioni che riguardano la salute? Per il momento sì. L’anno prossimo però il Trattato sarà ripresentato. […]