L’Inter, la Juventus e il trono di spade

Chiacchiere da bar, il giorno dopo Juventus-Inter, tanto per sfogare l’amarezza. Il calcio non è solo gol, dribbling, rovesciate e doppi passi. Non è neppure solo tattiche, pressing, fuorigioco, grinta e tigna. Il calcio è anche potere e strategia. No, tranquilli, non sto dicendo che i bianconeri vincono rubando. La Juventus vince perché è nettamente più forte. La domanda è: perché è così forte? Come è tornata ad esserlo? E’ qui che entra in ballo il gioco dei troni. I sette, di fatto, scudetti della Juventus nascono dalla miopia strategica dell’Inter. Tutto comincia dopo il Triplete, quando Moratti poteva capitalizzare […]

  

Perché Bolt ha vinto (e un po’ perso)

C’è una ruga sul suo viso, come una specie di sorriso. Il quarantunesimo passo sembra quasi al rallentatore, come se avesse voglia di sospendere il tempo, di fermarsi lì ancora un altro po’, per godersi la scena, per non dover scappare via. È lì che sorride, ma non è allegria, è come se si fosse sorpreso a ricordare con tenerezza quell’attimo che sta vivendo in quell’esatto momento. Usain Bolt sta sorridendo di nostalgia, in tempo reale. Solo un passo dopo, oltre il terzo oro sui cento in tre olimpiadi, oltre la settima medaglia sacra e le altre due da prendersi, […]

  

La coscienza di Egidio (Calloni)

Un’antica leggenda narra che quando non ci sono abbastanza scrittori per raccontare tutte le storie, Dio si mette al lavoro. Accadde anche alle 17.05 del 4 maggio 1949. Buio, nebbia, pioggia, una basilica a meno di 30 metri. Gli invincibili muoiono solo per restare eterni. Questo pensò Dio. Prese la macchina per scrivere e cominciò: Bacigalupo, Ballerin, Maroso, Martelli, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola. Le storie. La risposta, in fondo, è tutta qui. Ecco cosa può regalare il calcio alla letteratura. Storie per cui non serve scavare neppure tanto, ti arrivano lì con tutto quello che serve per costruirci […]

  

La libertà è pornografica?

La libertà è pornografica. Tutto quello che si dirà in queste pagine è una riflessione sul porno, ma in realtà non è questo il centro del discorso. Alla fine come diceva Flaiano in Autobiografia del Blu di Prussia la pornografia è noiosa perché fa del pettegolezzo sul mistero. Il porno è una cartina di tornasole per capire come la società occidentale si stia incartando sui valori, sull’etica, su diritti individuali che vanno a cozzare l’uno contro l’altro. Il porno è solo il campo di battaglia. Kartika Tamara Liotard è una eurodeputata olandese della sinistra unitaria. E’ lei che presenta a […]

  

Casini e la democrazia a priori

Pierferdinando Casini sta cambiando strategia di vendita. Se per un certo periodo si è dedicato alla pratica del doppio forno, con l’idea di offrire il suo pane politico a destra e a manca, ora punta tutto sul monopolio. Il principio è semplice. Si può chiamare democrazia a priori. Gli italiani sono liberi di votare, mica si può negare questo diritto sacrosanto di libertà. Forse vince Bersani. Forse Berlusconi fa l’impossibile. Forse all’improvviso tutti scoprono il centro. Forse si fa pari e patta. Troppi forse. La nuova Italia austera e responsabile, un po’ accademica e un po’ democristiana, non vuole lasciare […]

  

Nel condominio dell’Occidente

Observatory Mansions è da qualche parte nel cuore dell’Inghilterra e se qualcuno si aspetta di trovare lì la Londra dei ristoranti indiani, l’incrocio di etnie narrato, per esempio, da Zadie Smith, ha sbagliato indirizzo. Qui nessuno sogna Beckham. “Observatory Mansions” di Edward Carey (Bompiani, trad. Sergio Claudio Perroni, pagg. 338, euro 17) forse è solo un non luogo, un enorme cubo di quattro piani in stile neoclassico, un ex osservatorio sguarnito di telescopi, un’antica residenza nobiliare, chiamata un tempo Tearsham Park, dove non ci sono più tintinnare di posate, il passo veloce della servitù, i ricevimenti: ora è solo silenzio. […]

  

Gli stivali da pioggia di Kate

Non dite che siamo tutti semplicemente europei. La ragazza che sta sugli spalti a guardare la partita di calcio scapoli contro ammogliati non ha le curve b della sorella. E’ comunque di un’altra classe. Il marito è in campo, biondino, non sembra un campione. Lo sguardo dei cronisti non segue però la palla. Non si ferma neppure sulle spalle, va giù, dal polpaccio fino ai piedi. Kate Middelton, duchessa di Cambridge e moglie dell’erede al trono d’Inghilterra, indossa un paio di rainboot, stivali da pioggia, a quanto pare di plastica morbida e nobile. Il problema non è a quanto pare questo. […]

  

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