Busi, la carne, il sesso e l’amore
Non vi siete accorti che vi sta solo prendendo in giro? Perché è questo che lui fa. Vi offre il suo ego e vi guarda mentre lo fate a brandelli, pezzo dopo pezzo, sacrificato, sbranato, strappato, lacerato. Occhi negli occhi. Carne compiaciuta lui, voi cani randagi. Questo pensiero ti arriva mentre state parlando, sotto i chiaroscuri di un hotel di via Veneto. «Non ne avete abbastanza di Aldo Busi? Non vi esce dalle orecchie?». No. O sì. Non importa. Conta invece che fino a quando consumeranno quel Busi, l’altro si salverà. E l’altro è il motivo per cui stai qui. […]