Adesso chiudete gli occhi e tornate ai vostri sette anni. Forse qualcuno di voi ricorda, come una sensazione vaga, che ai quei tempi sapeva volare. Non un volo oltre le nuvole, piuttosto un galleggiare a pochi metri da terra. Siete convinti che in effetti era così. Volavate. Bastava concentrarsi e nuotare nell’aria. Poi a un certo punto tutto questo è finito. Come parecchie altre cose, come la capacità di rallentare il tempo, di studiare la società chiusa delle formiche, di tuffarsi nella second life oltre lo specchio o vedere in uno stagno il mare, o meglio l’oceano. Come la paura […]