Trump: America ha bisogno dei ricchi
Forte dei suoi 621 delegati (per vincere ne servono 1.237) Donald Trump festeggia la vittoria in Florida, Illinois, North Carolina e Missouri. Parlando a Palm Beach (Florida) in una frase sintetizza il suo manifesto: “Mi dispiace dirlo, ma abbiamo bisogno dei ricchi per far tornare grande l’America”. Usa un tono più compassato del solito, per certi versi già presidenziale. La scelta del linguaggio non è lasciata al caso. C’è da vincere una battaglia difficile, fatta di tante tappe (le primarie) e di uno scontro finale in cui si deciderà tutto, l’8 novembre. Ogni parola e ogni singola frase possono pesare come macigni. Nulla può essere lasciato al caso.
Sembrerà strano ma Trump rivolge parole di apprezzamento a Marco Rubio, nonostante per settimane lo abbia chiamato “little Marco” o “peso piuma”. Ovviamente lo fa perché i voti del senatore della Florida, ritiratosi dalla corsa, gli fanno comodo: “Mi voglio congratulare con Rubio per aver condotto una campagna molto difficile, è un duro, è intelligente ed ha davanti a sé un grande futuro”. Basterà a far passare Rubio dalla propria parte?
Il tycoon di New York condanna il fatto che gli avversari stiano spendendo diversi milioni di dollari per mandare in onda spot contro di lui: “Nessuno nella storia della politica ha mai ricevuto questo tipo di spot negativi – ha detto – e sono in maggioranza falsi, non direi il 100% ma il 90%, sono falsi, maligni e orribili”. Trump dimentica che le primarie sono una vera e propria battaglia campale, senza esclusione di colpi. E che la pubblicità negativa fa parte del gioco.
“L’America torna a vincere”, dice Trump soddisfatto del risultato, nonostante abbia fallito il colpo del ko, perdendo in Ohio. “Sto lavorando duro e c’è molta rabbia… si vuole vedere il Paese governato per bene”. E insiste: “Il partito repubblicano è ormai argomento in tutto il mondo. Tutti ne scrivono. Stiamo attirando gente che non aveva mai votato prima”. La sua sfida è questa: vincere (a novembre) grazie al voto dell’anti politica.
[youtube wmg-TMVYUcc]