La moglie di Kerry è grave in ospedale

Ore di forte apprensione per il segretario di Stato John Kerry. Sua moglie, Teresa Heinz, è stata ricoverata d’urgenza in ospedale a Nantucket, l’isola di fronte alle coste del Massachusetts. Dopo poco è stata trasportata in elicottero al Massachusetts General Hospital di Boston. Alla 74enne consorte del capo della diplomazia Usa nel 2009 fu diagnosticato un cancro al seno. Ereditiera del re del ketchup, il deputato repubblicano John Heinz (morto in un incidente aereo nel 1991), quando il secondo marito (sposato nel 1995) corse per la Casa Bianca, nel 2004, Teresa aveva un patrimonio di almeno un miliardo di dollari […]

  

Datagate, Bush sta con Obama

L’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, non ha alcun dubbio: Edward Snowden, la “talpa della Cia”, ha danneggiato l’America. Bush ha rotto il silenzio assai di rado negli ultimi anni. Ha scelto di farlo, intervistato dalla Cnn, affrontando lo scandalo scoppiato dopo le rivelazioni dell’informatico sui programmi di sorveglianza dell’intelligence statunitense: “Credo che abbia danneggiato la sicurezza del Paese” ha detto Bush di Snowden. Nell’intervista Bush ha difeso a spada tratta i programmi di sorveglianza varati dalla sua amministrazione, assicurando di aver tenuto in considerazione la necessità di trovare il giusto equilibrio tra privacy e sicurezza quando ha […]

  

Obama nella cella di Mandela

Barack Obama ha visitato con la famiglia l’Isola di Robben, in Sudafrica, dove Nelson Mandela ha trascorso diversi anni della sua vita, nella cella numero 5 della sezione B. Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato alle figlie, Malia e Sasha, che è proprio nel Sudafrica che si trovano le radici della non violenza politica: “Una delle cose che potreste non sapere è che l’idea di politica non violenta ha le sue radici in Sud Africa perché Gandhi era un avvocato qui. Quando è tornato in India i suoi principi hanno portato all’indipendenza indiana e ispirato Martin Luther King”. A […]

  

La Guerra fredda non è morta

La Guerra fredda non è morta con il crollo del Muro di Berlino. Si combatte ancora, a colpi di attacchi informatici e controllo delle informazioni. I protagonisti principali sono gli Stati Uniti e la Cina. Nel mezzo c’è anche la Russia. Gli stati europei, così come tutti gli altri, contano poco o nulla. Barack Obama dice che l’America farà di tutto per assicurare Edward Snowden, la talpa del “datagate”, alla giustizia. Ma Washington nel giro di poco tempo rimedia ben due schiaffi: una dalla Cina, l’altro dalla Russia. Snowden per ora dorme sonni tranquilli (o quasi) e resta a Mosca, […]

  

La “talpa” del datagate lascia Hong Kong

Edward Snowden ha lasciato Hong Kong raggiungendo Mosca col volo dell’Aeroflot SU 213. Ha viaggiato in classe economica, come rivela un altro passeggero dello stesso volo. La “talpa” del datagate era arrivato nell’ ex colonia britannica il 20 maggio scorso. Il sito Wikileaks scrive di aver aiutato Snowden a lasciare Hong Kong per avere asilo politico “in un paese democratico”. E il governo dell’Ecuador fa sapere di aver ricevuto la richiesta di asilo di Snowden: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri di Quito. L’ambasciatore dell’Ecuador in Russia, Patricio Alberto Chavez Zavala, è entrato nell’hotel dell’aeroporto di Mosca dove […]

  

Il viaggio di Obama in Africa costa 100 milioni

Nei giorni scorsi negli Usa sono divampate le polemiche per il viaggio che Obama si appresta a fare in Africa (dal 26 giugno al 3 luglio). Ai contribuenti costerà tra i 60 e i 100 milioni di dollari (tra 45 e 76 milioni di euro). La stima è stata fatta dal Washington Post che, dopo aver sentito alcuni funzionari della Casa Bianca, ha elaborato un preventivo spesa comprensivo delle enormi misure di sicurezza. Che di sicuro aumenteranno dopo l’arresto di due uomini che, secondo l’Fbi, avevano in mente di compiere un attentato con un’avveniristica arma a raggi X. Difficile fare […]

  

Snowden: non sono una spia cinese

Il sospetto che dietro ad Edward Snowden, la gola profonda che ha svelato al mondo che gli Stati Uniti spiano milioni di telefoni e computer in tutto il mondo, ci sia la Cina, è forte. Pechino ovviamente nega tutto. “L’idea è priva di fondamento”, ha detto la portavoce del ministero degli esteri cinese, Hua Chunying, in un briefing per la stampa a Pechino. Sarebbe stato difficile, se non impossibile, che ammettesse il coinvolgimento. La portavoce ha aggiunto che gli Usa “devono spiegare” in che cosa siano consistiti i controlli effettuati su cittadini di altri paesi. Intanto il quotidiano cinese Global […]

  

Armi Usa ai ribelli siriani. Pochi i jihadisti

L’uso delle armi chimiche da parte delle forze di Assad e il maggior coinvolgimento di Hezbollah “minacciano di rendere impossibile il raggiungimento di una soluzione politica del conflitto”, ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry. In una nota il capo della diplomazia americana ribadisce che “gli Stati Uniti continuano a lavorare strenuamente per una soluzione politica in Siria, da portare al tavolo del vertice di Ginevra, ma che l’uso delle armi chimiche e il crescente coinvolgimento di Hezbollah dimostra la mancanza di impegno del regime di Damasco nei confronti della trattativa e minaccia di mettere la soluzione politica […]

  

Clinton bacchetta Obama: troppo morbido su Assad

L’ex presidente Bill Clinton dà ragione a McCain: la Casa Bianca è troppo morbida e attendista sulla Siria. In un evento organizzato dal McCain Institute for International Leadership, a Manhattan, Clinton ha sposato la linea del senatore. L’evento non era aperto alla stampa, ma il sito Politico ha potuto ascoltare un file audio registrato da uno dei partecipanti. “Alcuni dicono: ‘Ok, vedete che casino c’è? Statene fuori!’ Credo che questo sia un grosso errore. Su questo sono d’accordo con te” ha detto Clinton rivolgendosi a McCain. Clinton ha poi ricordato il suo interventismo in Kosovo e Bosnia. E, facendo riferimento […]

  

C’è la Cina dietro lo scandalo intercettazioni?

Edward Snowden, la “talpa” che ha spifferato al Guardian i segreti sul sistema di spionaggio americano, potrebbe essere una semplice marionetta. A manovrare i fili sarebbe la Cina, desiderosa di infliggere un duro colpo agli Stati Uniti, in un periodo assai delicato in cui si stanno ridisegnando i rapporti tra i due paesi. Nel vertice californiano con Xi-Jinping Obama ha provato a fare la voce grossa contro i cyber attacchi cinesi alle istituzioni, alle aziende e alla stampa americana, ma lo scandalo del “datagate” ha ridimensionato le pretese degli Usa. “Ho parlato a Washington con alcune persone vicino all’amministrazione e […]

  

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