Midterm, che c’è in gioco

Il 6 novembre 2018 si terranno le elezioni di medio termine (Midterm), con i cittadini americani chiamati a rinnovare i 435 membri della Camera, 35 senatori (su 100), i governatori di 39 Stati e i sindaci di diverse città. Un appuntamento come al solito molto importante per la politica a stelle e strisce, da sempre considerato cartina al tornasole per la Casa Bianca. Perché l’esito di queste elezioni può determinare i successivi due anni della politica del presidente, con la conservazione (o meno) della maggioranza in seno al Congresso. L’obiettivo di Donald Trump ovviamente è puntellare la propria poltrona. Si […]

  

Bloomberg l’anti Trump?

L’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, magnate dell’informazione, sarebbe intenzionato a correre per le presidenziali del 2020, nelle file dei democratici, per sfidare Donald Trump. La notizia è riportata dal quotidiano londinese Times e da diverse testate americane. Settantasei anni, 52 miliardi di dollari di patrimonio personale stimato (Forbes), in passato aveva già pensato di candidarsi alla Casa Bianca da indipendente. Ora starebbe discutendo l’ipotesi con i suoi più stretti collaboratori: “Bloomberg mi ha detto che correrà nel 2020”, ha riferito una fonte al Times. Eletto sindaco della Grande mela per i repubblicani nel 2001, come successore di Rudolph […]

  

Gli amici Trump e Conte

Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, definendolo il suo “nuovo amico”. È il secondo faccia a faccia tra i due, dopo il primo incontro al G7 di giugno in Canada. Sono su posizioni molto vicine, due “outsider della politica”, come sottolinea Trump, “difensori dei diritti e dei sogni dei cittadini”. Piena sintonia tra i due, come sottolinea il Washington Post, che parla di un “allineamento” sull’immigrazione. Su questo punto Trump ha raccomandato all’Europa di seguire l’esempio italiano. Trump e Conte sono d’accordo sul fronte delle politiche per la sicurezza nel Mediterraneo, con […]

  

Usa, le toghe sui migranti

Una sentenza di grande importanza arriva dalla Corte suprema degli Stati Uniti. Il “travel ban” è costituzionale. Il provvedimento, fortemente voluto da Donald Trump, riduce la possibilità di ingresso negli Stati Uniti ai visitatori provenienti da alcuni Paesi a maggioranza musulmana. Dopo una durissima battaglia legale (alcuni tribunali lo avevano bloccato) il bando è arrivato alla sua terza versione nel settembre dello scorso anno. Ribattezzato “muslim ban” dai democratici, limita l’accesso negli Usa ai cittadini provenienti dai seguenti Paesi: Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen, oltre a quelli provenienti dal Venezuela e dalla Corea del Nord. La prima delle tre […]

  

I nuovi amici di Trump

La storica stretta di mano tra Kim Jong-un e Donald Trump arriva dopo 65 anni dalla fine della guerra di Corea (1950-53), il primo grande scontro armato tra il blocco sovietico e quello occidentale, momento più alto e drammatico della cosiddetta Guerra fredda. Trentotto minuti in tutto il faccia a faccia tra i due leader, avvenuto in un hotel a cinque stelle nell’isola di Sentosa. Poi l’incontro è andato avanti, con la partecipazione dei consiglieri politici delle due parti.  Alla fine è stato firmato un documento che prevede “nuove relazioni Usa-Corea del Nord”. Gli Stati Uniti, inoltre, si impegnano a […]

  

Trump e la “pugnalata” di Trudeau

Com’è noto Donald Trump, dopo aver lasciato prima della fine i lavori del G7 in Canada, ha stupito tutti rifiutandosi di sottoscrivere il documento finale del summit (leggi l’articolo). Oggi trapelano alcuni dettagli interessanti su ciò che ha spinto Trump ad agire in questo modo. Ne parla Larry Kudlow, consigliere economico del presidente americano: Justin Trudeau (premier canadese, ndr) ha “veramente pugnalato alle spalle” gli Stati Uniti e la nostra reazione è stata necessaria  per non mostrare “debolezza”, considerato anche il fatto che Trump stava per volare a Singapore in vista del vertice con Kim Jong-un. L’inquilino della Casa Bianca […]

  

La guerra dei dazi di Trump

La Casa Bianca ha deciso, niente più rinvii: dal 1° giugno entrano in vigore i dazi commerciali su acciaio e alluminio importati dall’Unione europea, il Canada e il Messico. L’annuncio l’ha dato il segretario al Commercio Usa, Wilbur Ross. Immediata, com’era ampiamente prevedibile, la reazione stizzita dell’Ue. Proteste anche dagli altri paesi colpiti. Commento negativo anche dal Fondo Monetario internazionale, che tramite la direttrice Christien Lagarde ha così commentato: “I più poveri rischiano di soffrire maggiormente per una guerra commerciale”. Ci interessa, su questo blog, soffermarci un attimo sulla reazione negativa che si è registrata nel Congresso degli Stati Uniti. […]

  

Stop aborto in Iowa quando si sente il battito del cuore

La governatrice dell’Iowa Kim Reynolds, repubblicana, ha firmato una legge che rappresenta il punto più avanzato della lotta del movimento pro-life. Con questa legge, infatti, l’aborto non sarà più possibile quando si è in grado di percepire il battito cardiaco del feto. “Ogni vita innocente è preziosa e sacra – ha detto la Reynolds alla firma della legge – e come governatore ho promesso di fare tutto quanto in mio potere per proteggerla. Ed è quello che sto facendo oggi”. La Camera, a guida repubblicana, ha approvato la legge (51 voti contro 46) dopo aver stoppato tutti gli emendamenti presentati. […]

  

Trump-Mueller, scontro finale

Il procuratore speciale Robert Mueller, l’uomo che indaga sul Russiagate, intende rivolgere alcune domande al presidente Donald Trump. E se il commander-in-chief non accetterà di farsi interrogare Mueller è pronto a spiccare un mandato di comparizione. Il Washington Post scrive che l’ipotesi è stata già esposta da Mueller agli avvocati del presidente in un incontro avvenuto a marzo. Il pallino è nella mani di Trump: se rifiuta di rispondere volontariamente alle domande di Mueller, il procuratore potrebbe emettere un mandato di comparizione che lo obbligherebbe a testimoniare davanti a un “Grand Jury”. Una settimana fa Rudolph Giuliani, che è entrato […]

  

Trump arruola Rudolph Giuliani

Nello staff di legali che segue Trump entra a far parte Rudolph Giuliani. Si occuperà dello spinoso problema del Russiagate. “Lo faccio perché spero che possiamo negoziare la fine di tutto questo per il bene del Paese e perché io ho un’alta considerazione del  presidente e di Bob Mueller (procuratore speciale, ndr)”, ha spiegato Giuliani al Washington Post. Prima che Trump si insediasse alla Casa Bianca l’ex sindaco di New York era dato tra i papabili alla segreteria di Stato (l’incarico andò a Rex Tillerson). In una nota Trump ha sottolineato che Giuliani “vuole risolvere velocemente la questione”. Aver scelto […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>