Usa, Biden si prepara all’annuncio

Non si sa ancora nulla di ufficiale ma i segnali evidenziano che Joe Biden a breve comunicherà la propria decisione in merito alla corsa per la Casa Bianca. Le ultime indiscrezioni dicono che deciderà sul weekend se sfidare o meno Hillary Clinton per la nomination democratica. Il vicepresidente riunirà la famiglia e scioglierà la riserva. In attesa di scoprire cosa farà c’è già un primo spot tv in suo favore, realizzato dal super-Pac “Draft Biden“, che sostiene la discesa in campo del vicepresidente. Con sapiente tempismo lo spot verrà trasmesso proprio il giorno del primo dibattito tv tra i candidati […]

  

Obama: coi repubblicani 7 guerre

Se c’è un tema che unisce i repubblicani è la ferma convinzione che Obama sia un disastro. Soprattutto in politica estera. Ed è certo che dopo questa frase lo penseranno ancor di più. “Se ci fossero stati i repubblicani (alla Casa Bianca, ndr) ora saremmo in sette guerre”, ha detto rivolgendosi ad un gruppo di veterani ospiti alla Casa Bianca. “Non esagero affatto – ha continuato -. Le ho contate. Saremmo impegnati in azioni militari in sette posti nel mondo”. L’incontro con i veterani è avvenuto il mese scorso a porte chiuse nella Roosevelt Room della Casa Bianca. Ma lo […]

  

Armi, duello Trump-Hillary Clinton

Duello a distanza tra Hillary Clinton e Donald Trump sul tema degli ultimi giorni, il controllo delle armi. Il dibattito è stato innescato dall’ennesima strage, quella consumatasi nell’Oregon. In un’intervista ad Abc (pubblicata da La Stampa) Trump osserva che le stragi “non sono questione di armi ma di problemi mentali. Ci sono luoghi negli Stati Uniti, tipo Chicago, che hanno leggi molto dure sui controlli delle vendite, eppure in termini di violenza stanno peggio di tante altre città. Non è politicamente corretto, ma il problema sono le malattie mentali”. Sull’altro fronte della barricata Hillary Clinton si allinea ad Obama, ma […]

  

Trump: se qualche prof avesse avuto la pistola non ci sarebbe stata la strage in Oregon

La strage all’Umpqua Community College dell’Oregon (9 morti) ha riportato in primo piano il dibattito sulle armi, che divide la politica staunitense in modo trasversale. Il presidente Obama ha rispolverato il suo cavallo di battaglia: “Non ci sono leggi sufficienti sul controllo delle armi”. Ed ha aggiunto, sconsolato, che “questa (tragedia, ndr) sta diventando una routine. Stiamo diventando insensibili a tutto questo”. Poi ha ammonito i propri cittadini: “Le preghiere non bastano più”. Invocando una legge di buon senso sulle armi da fuoco. Ma ha ammesso di avere le mani legate: “Non posso cambiare le cose da solo, senza il […]

  

Marco Rubio: “Putin? Un gangster”

Da giorni il giudizio su Vladimir Putin è entrato a pieno titolo nel dibattito politico americano in vista delle prossime elezioni presidenziali. Se Donald Trump ha fatto sapere di approvare l’attacco di Mosca in Siria, Marco Rubio invece è andato giù pesante, dicendo che il presidente russo è “un gangster e un criminale” e assicurando che se verrà eletto alla Casa Bianca isolerà la Russia a livello diplomatico. Durante un forum sulla sicurezza nazionale nell’Iowa, il senatore della Florida ha spiegato quale sarebbe la politica nei confronti della Russia sotto la sua amministrazione: “Appena assumerò l’incarico mi muoverò velocemente per […]

  

Siria, braccio di ferro Usa-Russia

L’inizio dei bombardamenti russi in Siria ha fatto scattare l’allarme rosso negli Usa: “Il Cremlino getta benzina sul fuoco”, ha detto il capo del Pentagono Ashton Carter, che ha bollato l’intervento di Mosca come una vera e propria aggressione. John Kerry prova a mediare: “Se le azioni della Russia sono indice di un sincero impegno a sconfiggere lo Stato islamico, siamo pronti ad accoglierli positivamente”, ha twittato il segretario di Stato. La Nato esprime preoccupazione “per le notizie secondo le quali i raid della Russia in Siria non abbiano come obiettivo l’Isis” e in particolare, osserva il segretario generale Jens […]

  

Il Papa negli Usa e le armi

Sul web gira una foto in cui si vede Papa Francesco, in uno dei suoi viaggi all’estero, mentre percorre un tratto di strada a bordo della “papamobile”. Il pontefice è circondato da diversi uomini della sicurezza, sopra ai quali compare la scritta “gun” (arma). In alto, tra virgolette, è riportata una frase attribuita a Bergoglio: “Chi fabbrica armi o investe in industrie che le producono è ipocrita se si chiama cristiano”. La polemica è servita. L’accusa, neanche troppo velata, è contro l’ipocrisia di chi mette al bando le armi ma non le disdegna quando esse vengono utlizzate per la propria […]

  

Scende in campo Bill Clinton

Sembra aver perso un po’ di smalto Hillary Clinton. Di certo il fatto di non avere ancora un rivale definito sul fronte repubblicano non l’aiuta. Secondo l’ultimo sondaggio Nbc News/Wall Street Journal l’ex first lady perde 7 punti percentuali contro il senatore ultra liberal Bernie Sanders: dal 42% di qualche settimana fa, è passata al 35%. Il vicepresidente Usa, Joe Biden, che non ha ancora deciso se candidarsi o meno, ottiene comunque il 7% delle preferenze. E molti si chiedono: se decidesse di correre riuscirebbe a scalzare Hillary dal trono su cui da mesi è seduta? Per rilanciare le chance […]

  

Usa, è di moda andare d’accordo con il Papa

Come ha detto il filosofo Michael Novak in un’intervista al Corriere della sera, in America Papa Francesco ha conquistato tutti, anche i non cattolici, con i gesti e le parole. Quanto alla diffidenza con cui i conservatori hanno guardato sin dall’inizio il pontefice, per la sua “antipatia” nei confronti del capitalismo, Novak puntualizza: “Chi diventa Papa cambia”. E cita un illustre precedente, Giovanni Paolo II: “Cresciuto sotto il nazismo e il comunismo, senza esperienze del mondo libero. Ma poi, da pontefice, ha allargato le sue vedute, ha scoperto l’importanza della creazione del capitale umano per la ricchezza delle nazioni. Bergoglio […]

  

La lobby cattolica e il Papa a Washington

Giovedi Papa Francesco parlerà davanti al Congresso degli Stati Uniti d’America. Data storica, perché è il primo pontefice a tenere un discorso davanti al parlamento americano riunito in seduta comune. Cresce l’attesa a Capitol Hill, specialmente tra i politici cattolici. Che non sono pochi, circa un quarto del Congresso: 25 su 100 senatori (16 democratici e 9 repubblicani) e 134 su 435  deputati, compreso lo speaker, il repubblicano John Boehner, e la leader della minoranza, Nancy Pelosi. La presenza dei cattolici è forte anche nell’amministrazione Obama, a partire dal vice presidente Joe Biden e dal segretario di Stato, John Kerry. […]

  

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