George Clooney vuole la Casa Bianca?

Dopo Ronald Reagan gli Stati Uniti potrebbero avere un altro attore alla Casa Bianca. Si tratterebbe – mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo – di George Clooney. A dirlo è un giornalista del britannico Daily Mail, specializzato non tanto di politica quanto di gossip: si tratta di Sebastian Shakespeare. Questa specializzazione giornalistica non depone certo a favore della credibilità del giornalista. Ma c’è un particolare che desta un certo interesse: Shakespeare sostiene di aver avuto la dritta da una persona che da 20 anni è amica dell’attore, Stephen Henry, e dalla zia di George, la signora Starla […]

  

Usa, donna pestata a sangue da un poliziotto

Hanno fatto il giro del web le immagini riprese da un automobilista di Los Angeles, con il telefonino, in cui si vede una donna pestata a sangue da un agente della polizia stradale. Bloccata a terra la donna viene colpita ripetutamente dal poliziotto della California Highway Patrol (GUARDA IL VIDEO). I fatti, stando a quanto riferisce il sito della Cbs, si sono verificati martedì scorso. La polizia, in forte imbarazzo, ha spiegato che l’agente voleva immobilizzare la donna (una afroamericana) per evitare che attraversando una strada trafficata di Los Angeles potesse mettersi in pericolo. Sentita questa “spiegazione” l’uomo che ha […]

  

Buon compleanno America

Se la festa del Ringraziamento riunisce tutte le famiglie americane in memoria dei padri pellegrini e della loro gratitudine per il raccolto e per quanto ricevuto durante l’anno trascorso, la Festa del 4 luglio segna la nascita degli Stati Uniti, con l’adozione della Dichiarazione di indipendenza (4 luglio 1776) e la storica sfida che le tredici colonie americane lanciarono al Regno Unito, dando vita a un nuovo paese. Ogni anno si fanno grandi festeggiamenti negli Usa (e in ogni angolo del mondo dove si ritrovino un po’ di americani): fuochi d’artificio, parate, barbecue, picnic, concerti, partite di baseball, discorsi politici. […]

  

Mark (Obama) e i fantasmi di Barack

“Barack sta ancora lottando con i propri demoni. Non penso che abbia davvero fatto pace con nostro padre. Ci vorrà tempo prima di trovarci come fratelli”. Lo racconta Mark Obama Ndesandjo, fratellastro del presidente americano. Il 16 settembre negli Usa uscirà il romanzo di Mark sulla sua infanzia con Obama senior, il padre che condivide con il presidente: “An Obama’s Journey – My Odyssey of Self-Discovery across Three Cultures“. Sette, inserto settimanale del Corriere della sera, pubblica in anteprima alcuni capitoli del volume, quelli che raccontano gli incontri tra Mark e Barack. Molti i tratti in comune tra i due […]

  

Stage a Hollywood per la figlia di Obama

La figlia maggiore di Obama, Malia (16 anni, a destra nella foto), ha una grande passione per il cinema e da grande vorrebbe fare la regista. Il sito The Wrap, che si occupa di spettacoli, l’ha “avvistata” sul set di una nuova serie della Cbs, “Extant“, prodotta da Steven Spielberg e con l’attrice Halle Berry come protagonista. Malia avrebbe trascorso almeno una giornata come “assistente alla produzione” per l’episodio pilota della serie, in cui Berry recita nel ruolo di un’astronauta che torna a casa dopo una missione solitaria di un anno nello spazio e cerca di ricostruire il suo rapporto […]

  

L’attico di Bertone finisce sul Washington Post

Anche la stampa americana si occupa della polemica sulla casa del cardinale Tarcisio Bertone, ex segretario di Stato del Vaticano. Il Washington Post dedica ampio spazio al contrasto tra la sobrietà di Papa Francesco e lo sfarzo di Bertone. “Lo scontro tra quella che Francesco descrive come chiesa dei poveri per i poveri e le stravaganze della chiesa si è spostato su un controverso cardinale di nome Tarcisio Bertone”, scrive il quotidiano della capitale Usa, notando che la polemica sul superattico del cardinale “non poteva cadere peggio per l’alto prelato alla luce delle ultime accuse di aver mal usato 20 […]

  

Usa, storica vittoria dei Tea Party

Archiviati alcuni scivoloni rimediati di recente, i Tea Party si sono tolti una grande soddisfazione, mettendo a segno un colpaccio che, giocoforza, andrà a ridisegnare gli equilibri interni al Partito repubblicano. Ma vediamo subito cos’è successo:  alle primarie in Virginia per le elezioni di midterm di novembre, il leader della maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti, Eric Cantor (foto sotto), è stato battuto da un candidato sostenuto dai Tea Party. Esponente di spicco del partito, secondo solo allo speaker della Camera, John Boehner, di cui era considerato erede naturale, Cantor è stato battuto da uno “sconosciuto”: Dave Brat (foto sopra), […]

  

Hillary Clinton: mi candido entro fine anno

L’ex segretario di Stato Hillary Clinton in un’intervista all’emittente tv Abc (rilanciata dal quotidiano La Stampa) non nasconde l’intenzione di correre per la Casa Bianca. Sui tempi dell’annuncio non si sbilancia ancora:  si limita a dire che lo farà al momento giusto, magari anche all’ultimo istante, proprio come fece suo marito Bill negli anni Novanta. Di certo, fa sapere, non scenderà in campo prima della fine dell’anno:  “Voglio trascorrere questo anno, viaggiare nel paese, firmare copie del mio libro (“Hard Choices” che esce in questi giorni negli Usa, ndr), aiutare i candidati nelle elezioni midterm di novembre, prendere un respiro […]

  

Si può trattare coi talebani?

Il sergente Bowe Bergdahl è stato liberato dai talebani dopo cinque anni di prigionia in cambio di cinque detenuti afghani prigionieri a Guantanamo. Il trasferimento si è concluso dopo una settimana di intense trattative, con la mediazione del governo del Qatar. Barack Obama ha telefonato di persona ai genitori del soldato per comunicare la notizia della liberazione. Il presidente ha detto che il ritorno a casa di Bergdahl “testimonia l’inflessibile impegno dell’America di non lasciare indietro nessun uomo o donna in uniforme sul campo di battaglia”. Il soldato è stato liberato poco lontano dal confine con il Pakistan. Apparentemente è […]

  

Obama: soldi e armi ai ribelli moderati siriani

L’America non molla la presa sulla Siria. In un discorso pronunciato all’accademia militare di West Point, Barack Obama ha annunciato il cambio di linea: basta tentennamenti, gli Stati Uniti rafforzeranno il loro appoggio ai ribelli siriani che combattono contro le forze di Assad, per aiutarli anche nello scontro con i rivali estremisti.“Lavorerò con il Congresso per rafforzare il sostegno all’opposizione siriana che rappresenta la migliore alternativa ai terroristi e ad un dittatore brutale”. Il cambio di rotta era stato anticipato dal “Wall Street Journal“, che aveva accennato all’intenzione della Casa Bianca di addestrare i “ribelli moderati“: una mossa, questa, che […]

  

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