Datagate come il Watergate?

Lo scandalo del Watergate costò la Casa Bianca a Richard Nixon. Il Datagate avrà conseguenze analoghe per Obama? Staremo a vedere. Gli ultimi sondaggi evidenziano che il presidente non se la passa bene. L’effetto Datagate sommato allo scandalo Irs (i controlli del Fisco sulle associazioni vicine alla destra) e a quello dei giornalisti spiati ha messo in ombra il presidente: il 54% disapprova il suo operato contro 45% che lo approva (Cnn/Opinion Research, 17 giugno). Un altro sondaggio evidenzia un indice di disapprovazione pari al 50%, contro un’approvazione pari al 43% (Reuters/Ipsos, 28 giugno). Bocciatura anche da Rasmussen: il 52% […]

  

Il viaggio di Obama in Africa costa 100 milioni

Nei giorni scorsi negli Usa sono divampate le polemiche per il viaggio che Obama si appresta a fare in Africa (dal 26 giugno al 3 luglio). Ai contribuenti costerà tra i 60 e i 100 milioni di dollari (tra 45 e 76 milioni di euro). La stima è stata fatta dal Washington Post che, dopo aver sentito alcuni funzionari della Casa Bianca, ha elaborato un preventivo spesa comprensivo delle enormi misure di sicurezza. Che di sicuro aumenteranno dopo l’arresto di due uomini che, secondo l’Fbi, avevano in mente di compiere un attentato con un’avveniristica arma a raggi X. Difficile fare […]

  

Obama a Berlino sulle orme di Kennedy (e di Reagan)

“È meraviglioso essere di nuovo a Berlino”, ha detto il presidente degli Stati Uniti durante la conferenza stampa con Angela Merkel in cancelleria. “Sono contento – ha aggiunto – dell’invito della cancelliera dopo i 50 anni della visita di Kennedy”. Il 26 luglio 1963 davanti alla porta di Brandeburgo JFK pronunciò un discorso passato alla storia: “Duemila anni fa l’orgoglio più grande era poter dire civis Romanus sum (sono un cittadino romano). Oggi, nel mondo libero, l’orgoglio più grande è dire ‘Ich bin ein Berliner.’ Tutti gli uomini liberi, dovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo […]

  

Ecco chi è la talpa del Guardian

Si chiama Edward Snowden, ha 29 anni e lavora per la Booz Allen Hamilton, un’azienda che presta servizi e consulenze per la Difesa. E’ lui la talpa che ha fatto uscire le notizie sul Guardian smascherando il sistema di intercettazioni telefoniche e informatiche operato dalla National Security Agency (Nsa). Ha minuziosamente raccolto e copiato il materiale 20 giorni fa dal suo ufficio della Nsa alle Hawaii. Poi, dopo aver avvertito il suo capo che sarebbe stato via un paio di settimane per curare l’epilessia di cui soffre, ha salutato la sua fidanzata limitandosi a dirle che sarebbe stato via per […]

  

Usa, legge immigrazione: primo sì alla riforma

La riforma dell’immigrazione fa un altro importante passo avanti. Dopo il via libera con un voto bipartisan dalla Commissione giustizia (tre dei 10 senatori repubblicani si sono uniti ai democratici), ora il testo pasta al Senato. Il progetto di legge  rappresenta una maxi sanatoria per 11 milioni di immigrati: seguendo un preciso percorso potranno ottenere  la cittadinanza, a condizione di pagare una multa, di non pesare sui servizi sociali e di non aver commesso reati gravi. Al termine di 13 anni potranno chiedere la naturalizzazione. Obama esulta e si augura che il Senato, che potrebbe avviare la discussione già all’inizio del […]

  

Obama rispolvera Martin Luther King

Obama parla ad Atlanta, al Morehouse College, il famoso ateneo dove studiò l’uomo che ha dato la vita per i diritti civili: “Qui, in questa università, Martin Luther King imparò come cambiare l’America”. Il presidente indossa la toga amaranto e parla ai neolaureati. Non nasconde una certa emozione, perché non ci sarebbe mai stato uno “yes we can” se non vi fosse stato lui, Martin Luther King. “Qui è cominciato quel cambiamento che ha portato uno di voi alla Casa Bianca. Questo luogo – prosegue Obama – insegnò a Martin Luther King Jr, all’epoca solo un ragazzo, come forgiare il […]

  

Scandalo fisco, imbarazzo (e rabbia) di Obama

L’Irs (Internal Revenue Service – Agenzia delle Entrate degli Stati Uniti) ha effettuato controlli su diversi gruppi conservatori seguendo “criteri inappropriati”. Dice questo il rapporto del Treasury Inspector General, l’organizzazione federale che indaga su uno scandalo che ha messo in fortissimo imbarazzo la Casa Bianca. Secondo il rapporto, infatti, i controlli degli agenti del fisco si sono concentrati sugli stessi gruppi per oltre 18 mesi. E c’era un’attenione quasi maniacale nell’esaminare ogni associazione che avesse nella ragione sociale le parole “Tea Party”, “Patriots”, “9/13 Projects”, o che fossero fortemente critiche (nei loro documenti) nei confronti dell’amministrazione Obama. Tutte le pratiche […]

  

Obama ha fatto spiare i telefoni dei giornalisti

Il Dipartimento di Giustizia Usa per due mesi ha registrato le telefonate dei giornalisti dell’agenzia Associated Press, archiviando le chiamate di lavoro in uscita e i numeri di telefono personali dei giornalisti delle sedi  di New York, Hartford e Washington (non è ancora chiaro se siano state archiviate anche le chiamate in arrivo e la durata delle conversazioni). In tutto il governo americano è venuto in possesso delle registrazioni di più di 20 linee telefoniche assegnate ad Ap ed ai suoi giornalisti nel mese di aprile e maggio del 2012. Il numero esatto dei giornalisti intercettati non è noto, ma […]

  

Obama più europeista di Cameron?

“È di enorme importanza per gli interessi degli Stati Uniti che il Regno Unito continui a far parte dell’Unione europea”: lo ha detto Barack Obama durante un faccia a faccia, alla Casa Bianca, con il premier britannico David Cameron.  Ovviamente l’europeismo di Obama trae origine, per sua stessa ammissione, dalla convenienza americana. E’ un discorso di puro calcolo. Ma questo non deve (né può) stupire più di tanto. In Gran Bretagna, intanto, due ministri hanno affermato che se si tenesse oggi un referendum voterebbero per l’uscita di Londra dall’Unione. E Cameron che dice? Per prima cosa bacchetta i due ministri […]

  

Obama: “Fisco perseguitò Tea Party? Oltraggio”

Obama esce allo scoperto e dice che sarebbe “oltraggioso” se gli ispettori del fisco (Irs) avessero effettivamente perseguitato con i loro controlli i gruppi della destra legati ai “Tea Party” (leggi la notizia). Se ciò sarà dimostrato – tuona il presidente – ne dovranno rispondere. Così Obama ha risposto per la prima volta ad una domanda sull’Irsgate, i controlli ordinati (a partire dal giungo 2011) agli ispettori dell’Irs sui rimborsi presentati dalle associazioni ultra conservatrici americane. Obama ha ricordato che l’Irs deve operare seguendo un principio di assoluta integrità e sarebbe oltraggioso se avessero agito in un maniera non neutrale […]

  

Il blog di Orlando Sacchelli © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>