13Lug 18
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Ripercorrere la vita del barone Ungern von Šternberg è un po’ come risalire il fiume alla ricerca del Kurtz di Cuore di tenebra. A unire il «Dio della guerra» e il colonnello conradiano è tutta una visione del mondo, l’idea di sperimentare un piano del reale differente interrogando la sorte, combattendo una personalissima guerra anche nei ranghi altrui, a muto convegno di forze ancestrali che, come la lava al di sotto della crosta terrestre, periodicamente riaffiorano, sussurrandoci quanto sia vano e scialbo il concetto di “civiltà”. Ad accomunare Kurtz e Ungern è questo timor panico, nonché l’idea di un destino […]
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25Giu 18
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Uno dei tratti del nostro disgraziato tempo consiste nella facilità con cui si dispensano etichette, a intellettuali così come a correnti e fenomeni politici. Di destra o di sinistra, populisti o elitisti, progressisti o conservatori… Nella realtà dei fatti, tuttavia, l’unico discrimine è quello che oppone intellettuali passatisti e altri che preferiscono essere contemporanei del futuro. Il secondo gruppo (non poi così nutrito, a dire il vero) comprende spiriti nati in anticipo di qualche decennio – se non addirittura di secoli, come Nietzsche – sulla tabella di marcia della Storia, avanguardie di una realtà in procinto di dispiegarsi nella sua […]
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04Giu 18
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2 settembre 1930, quattro meno un quarto: al porto di Lisbona attracca l’Alcantara, giunto da Southampton; ha un ritardo di ventiquattro ore, dovuto a una fitta nebbia al largo di Vigo. Dal piroscafo scende una figura notturna, dagli occhi accesi, avvolta in un mantello nero, che raggiunge un uomo sul molo. Timido e leggermente inquieto, l’uomo – che, diciamolo francamente, vorrebbe trovarsi altrove – porge la mano alla figura ammantata, che esclama, anticipando le presentazioni: «Orbene, che idea è stata mai questa d’inviarmi una nebbia lassù?». Inizia così il breve soggiorno di Aleister Crowley a Lisbona. È giunto nella Città […]
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11Mag 18
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Cosa fa di un autore un classico? I dati di vendita? Le recensioni? Il tedio suscitato in generazioni di studenti sui banchi di scuola? Non solo: forse la ragione per cui uno scrittore continua a essere letto e riletto, a distanza di decenni o addirittura di secoli, va cercata più in profondità. Vi sono autori, come disse una volta Arthur Conan Doyle, che «hanno varcato la porta magica», conducendo i lettori a fare lo stesso. Ci hanno insegnato che accanto al mondo che conosciamo ve ne sono altri, di natura differente. All’inizio del Novecento, su alcuni pulp americani fu coniata […]
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23Apr 18
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Il 1° luglio 1961 si spegneva Louis-Ferdinand Céline, maestro di stile e “medico dei poveri”, pacifista e sferzante fustigatore dell’uomo occidentale, autore di capolavori della letteratura europea e di quei pamphlet che gli avevano valso in vita l’emarginazione letteraria. Al funerale di questo disincantato testimone del Novecento – di cui conobbe, visse e a volte subì le maschere – c’erano pochissime persone. Una trentina, in tutto, tra cui Lucien Rebatet, Roger Nimier, Marcel Aymé, Robert Poulet e Claude Gallimard. È dai diari del primo che abbiamo qualche notizia su quel che accadde subito dopo la sua morte. Lucette Almanzor, compagna […]
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12Apr 18
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«Da sempre udiva il richiamo del passato. Nel corso degli anni vi aveva prestato orecchio, errando per terre dimenticate e sostando presso luoghi appartenuti a civiltà estinte, imperi tramontati e città scomparse». Nella Prima guerra mondiale l’autore di queste righe aveva intravisto il cuore di tenebra della modernità, rea di aver fatto crollare «quel ponte verso l’antichità su cui la sua anima aveva amato viaggiare», recidendo «il legame – una volta familiare – che univa passato e presente». A parlare non è un uomo in carne e ossa ma un personaggio di carta: John Kenton, protagonista de Il vascello di […]
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29Mar 18
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Grazie all’impegno della casa editrice Odoya, a più di novant’anni dalla sua prima pubblicazione e a ottanta dalla scomparsa di Gabriele d’Annunzio, torna in libreria Chez d’Annunzio di Marcel Boulenger, le cui pagine raffinate scandagliando un capitolo della storia italiana unico nel suo genere. Il libro, a cura di Alex Pietrogiacomi e introdotto da Giordano Bruno Guerri, verrà presentato venerdì 30 marzo alle ore 18,30 alla Libreria Cultora di Milano. «Non lo si crederebbe, eppure c’erano persone che non amavano Venezia. Per non creare scandalo non lo dicevano ad alta voce, ma si annoiavano nella città Anadiomène». Anadiomène (“sorta dal […]
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01Mar 18
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Élites. Un termine che oggi sa di zolfo, sinonimo di snobismo e arroganza, evocato nel dibattito pubblico solo per squalificare l’avversario. Nondimeno – ed è uno dei paradossi del nostro tempo – oggi, come in passato, le élites esistono. Sarà dunque il caso di cominciare a familiarizzare con il concetto, magari partendo da qualcuna delle recenti pubblicazioni dedicate al tema. Quella parolina tanto odiata e vilipesa costituisce il titolo di un libro pubblicato nel 2016 da Circolo Proudhon, poi ristampato da Gog, sua metamorfosi editoriale. Il sottotitolo di Élites – che contiene scritti di Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto, Roberto Michels […]
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05Feb 18
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Nobel per la Letteratura nel 1946, Hermann Hesse (1877-1962) è arcinoto per romanzi come Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) e Il giuoco delle perle di vetro (1943), i quali gli hanno garantito uno stabile successo che perdura tutt’ora, a più di mezzo secolo dalla sua scomparsa. In occasione del sessantesimo compleanno di Gustav Meyrink (1868-1932), nel 1928 (anno della pubblicazione de L’angelo della finestra d’Occidente) Hesse compose questo piccolo omaggio dello scrittore austriaco. Sebbene non tutte le tesi ivi contenute siano documentate, né condivisibili (specie quelle riguardanti i rapporti tra la sua narrativa e l’esoterismo), in […]
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27Gen 18
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«Pillola rossa o pillola blu?» è l’arcinota domanda posta da Morpheus a Neo in Matrix. Il film è del 1999: quell’anno esce anche eXistenZ di Cronenberg, affine al capolavoro dei fratelli Wachowski per tematiche e atmosfere, che ci parla sempre di una realtà vera e una simulata. Al di là delle sfumature, a risuonare è sempre la stessa domanda: come facciamo a sapere che il mondo in cui viviamo è quello vero? I film escono a un anno dalla fine del XX secolo, rappresentandone in qualche modo l’epilogo. Il martoriato “secolo breve” delle ideologie opta così per una via alternativa, […]
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