Paradise Papers, una spinta alla «Voluntary 3.0»
Non bastavano i «Panama Papers». A ingrossare le fila dei vip che hanno fatto i «furbetti» con il Fisco è arrivata l’inchiesta giornalistica «Paradise Papers», una lunga lista di nominativi (tra i quali la regina Elisabetta, Lewis Hamilton e Harvey Weinstein) tutti accomunati da una caratteristica: quella di essere ricchi e famosi e di aver investito in società offshore, cioè con sede in paradisi fiscali. In questo elenco sono comparsi anche contribuenti italiani, come è già successo con la famosa «lista Falciani» e, appunto, con i Panama Papers. È giunto il momento di avere paura per chi ha portato parte del proprio patrimonio all’estero? Abbiamo […]