Tra tasse, adempimenti burocratici dall’utilità quasi nulla e la concorrenza di grandi magazzini, gli italiani pronti ad avviare un negozio sono sempre di meno. A scoraggiare, a dispetto di un Paese prigioniero di una disoccupazione prossima al 14%, è poi la consapevolezza che si tratta di un attività a rischio di insuccesso, complice  la crescente quota di shopping passata all’online, dai colossi Amazon ed eBay, ma anche  d gruppi in crescita come Saldiprivati. La mancanza di persone pronte ad aprire un esercizio commerciale è evidente dall’andamento delle compravendite e degli affitti del comparto, ancor prima che, con il credit cruch, le banche […]