Se Hitler spopola al cinema
E’ uscito, la scorsa settimana, purtroppo solo per tre giorni (incomprensibile scelta) il simpatico Lui è tornato, film che ipotizza il ritorno di Adolf Hitler. Il Führer , infatti, si sveglia, ai giorni nostri, nella zona residenziale di Berlino dove si trovava il suo bunker. Ovviamente spaesato davanti a una società che in 70 anni è cambiata radicalmente, e non solo da un punto di vista tecnologico. E così, Hitler si trova alle prese con Youtube, i talent show di cucina e via dicendo. Soprattutto, alcune scene sono state girate con persone inconsapevoli, registrando le loro reazioni (tra insulti e rimpianti), in una sorta di documentario che offre spunti interessanti di discussione, soprattutto ascoltando certe dichiarazioni. Merito della riuscita della pellicola la si deve anche all’interprete Oliver Masucci, talmente credibile che in molti hanno finito per scambiarlo con il vero Hitler, senza porsi il problema della sua presenza ai giorni nostri. E così, il film, pur non discostandosi dal suo tono comico, rivela qualcosa di molto profondo e mai sopito. La pellicola, in Italia, in soli tre giorni di programmazione, ha guadagnato oltre 200mila euro. Peccato l’abbiano tolta subito dalle sale, ma se siete abbonati a Netflix la potete ancora recuperare.