Che barba, che noia. Inizia Cannes e come puntualmente succede in concomitanza con i Festival cinematografici (ovvero Berlino e Venezia) i giornali saranno costretti a parlare di film che, salvo rare eccezioni, la maggior parte del pubblico pagante, poi, non andrà a vedere in sala (o che magari neanche arriveranno al cinema). Giusto per capirsi, vi riporto i dati degli incassi, arrotondati, degli ultimi vincitori delle varie passerelle cinematografiche, ovvero: Festival di Venezia 2015: Ti Guardo (Venezuela) 55.000 euro 2014: Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (Svezia)314.000 euro 2013: Sacro GRA (Italia) 970.000 euro 2012: Pietà (Corea del Sud) […]